Ligue 1 al via - tre gli italiani rimasti. E tutti nel Paris Saint-Germain

Pochi, ma buonissimi gli italiani in Ligue 1. Ne sono rimasti tre, tutti nel Paris Saint-Germain: Gianluigi Donnarumma, Dennis Franchi e Marco Verratti. Ci hanno salutato invece Emerson Palmieri e Vito Mannone, col primo rientrato dal Lione al Chelsea per fine prestito e il portiere che ha visto scadere il proprio contratto. Erano anni che non si vedevano così pochi esponenti nella Ligue des talents: dobbiamo tornare indietro di 10 anni per arrivare allo stesso numero. E anche in quel caso tutti gli italiani giocavano nel PSG. Anche allora c'era Marco Verratti, all'epoca al suo primo anno in Francia. Da quell'estate del 2012, il "gufetto" ha collezionat 378 presenze: a oggi è il terzo giocatore per presenze all time, con la seconda posizione di Sylvain Armand ormai a due soli gettoni.

Diverso il discorso di Gianluigi Donnarumma, che ha iniziato il suo percorso al Parc des Princes solo un anno fa. Dopo aver duellato con Keylor Navas, si può dire che ne è uscito vincitore: Christophe Galtier ha già dichiarato che non ci sarà più alternanza fra i pali e che l'ex Milan sarà titolare. Con buona pace del costaricano che aveva rinnovato nella primavera del 2021 fino al 2024. Sotto questi due mostri sacri cresce Denis Franchi. Estremo difensore di grandi qualità fisiche, si è messo in luce con l'Udinese, che di portieri ne ha cresciuti tre niente male ultimamente e che avrebbe voluto confermare volentieri anche il giovane portiere del Prata Falchi Visinale. Nulla da fare, la concorrenza e lo strapotere economico del PSG ha avuto la meglio, così il giovane estremo difensore classe 2002 si è trasferito nella capitale francese. Attualmente è aggregato nella squadra B e con la prima squadra ha raccolto solo una manciata di panchine, ma Roberto Mancini lo tiene d'occhio, tanto da averlo già convocato lo scorso maggio per uno stage.