Il Barcellona vuole blindare Pablo Torre: due ipotesi per il rinnovo. Valencia e Osasuna vigili

Il futuro di Pablo Torre, talentuoso centrocampista offensivo classe 2003, è uno dei dossier più delicati sul tavolo del Barcellona. Nonostante il desiderio del giocatore di restare e imporsi in blaugrana, la società catalana sta valutando soluzioni alternative per garantirgli continuità, viste le poche chance di impiego nella rosa attuale, affollata nel suo ruolo da elementi come Olmo, Gavi, Fermín e Pedri.
Torre ha convinto Hansi Flick per qualità tecniche, intelligenza tattica e mentalità, ma l'allenatore tedesco stesso ammette di non potergli offrire lo spazio adeguato. Proprio per questo, come scrive Mundo Deportivo, il Barça sta pensando a un rinnovo del contratto (in scadenza nel 2026) per poi cederlo in prestito senza diritto di riscatto o venderlo mantenendo un’opzione di recompra o una clausola favorevole.
Il club crede fortemente nel potenziale del giocatore, acquistato dal Racing Santander nel 2022 per 5,5 milioni di euro, con una clausola da 400 milioni. Reduce da un prestito al Girona, Torre ha chiuso la stagione con 14 presenze, 4 gol e 3 assist, pur con uno spazio ridotto. I colloqui con l’entourage del giocatore inizieranno presto. Intanto diversi club osservano da vicino: tra i più interessati ci sarebbero Valencia e Osasuna. Attualmente Torre è impegnato all’Europeo Under 21.
