L'Al Hilal di Inzaghi cambierà proprietà: dal PIF al principe bin Talal, affare da 350 milioni
L'Arabia Saudita si prepara a una svolta destinata a lasciare il segno. L'Al Hilal, il club più titolato e influente del Paese, è vicino a cambiare proprietà in un’operazione che potrebbe inaugurare una nuova era per il calcio saudita. Il principe Alwaleed bin Talal, uno degli uomini più ricchi del Medio Oriente e proprietario della Kingdom Holding Company, ha presentato un’offerta imponente per acquisire il 100% del club attualmente controllato in larga parte dal Public Investment Fund (PIF).
L’operazione, stimata intorno ai 350 milioni di euro secondo diversi media locali, rappresenta molto più di una semplice cessione societaria. È il segnale concreto dell’ingresso del calcio saudita nella "fase due" del piano "Vision 2030", voluto dal principe ereditario Mohammed bin Salman: dopo l’investimento pubblico per rafforzare il sistema e attirare grandi nomi, ora spazio al capitale privato.
L'Al Hilal, oggi allenato da Simone Inzaghi e reduce dalla partecipazione al primo Mondiale per Club, è stato finora controllato per il 75% dal PIF, con il restante 25% in mano a una fondazione legata ai tifosi e al Ministero dello Sport. Alwaleed bin Talal non è un volto nuovo per il club: da anni sostiene l'Al Hilal con investimenti mirati, arrivando persino a mettere a disposizione il proprio jet privato per finalizzare il trasferimento di Neymar nel 2023. Quella dell'Al Hilal potrebbe non essere un’operazione isolata. Anche Al Ittihad, Al Ahli e Al Nassr potrebbero presto seguire la stessa strada. Intanto la Saudi Pro League guarda avanti: dopo aver attirato superstar globali, ora punta con decisione anche sui giovani talenti. Il messaggio è chiaro: l’Arabia Saudita non rallenta, cambia marcia.











