LIVE TMW - Aguero annuncia il ritiro tra le lacrime: "Decisione inevitabile, presa 10 giorni fa"

L'ora della verità è arrivata. Un mese e mezzo dopo il malore accusato in campo nella sfida di campionato contro l'Alaves e dopo essersi sottoposto a diversi test medici, Sergio Aguero svelerà in conferenza stampa la sua decisione; con ogni probabilità, il Kun annuncerà il ritiro dal calcio giocato. Su Tuttomercatoweb.com, a partire dalle ore 12, riporteremo tutte le dichiarazioni dell'attaccante argentino e del presidente Laporta.

11.55 - Aguero parlerà sulla tribuna del Camp Nou, su un palco allestito per l'occasione. Ci sarà tutta la sua famiglia, il Barcellona al completo, gli ex compagni di squadra, alcuni tra dirigenti e allenatori dei suoi ex club.

12.00 - Un gol (contro il Real Madrid) in cinque partite ufficiali con la maglia del Barcellona, poi il malore causato da problemi cardiaci. Un'avventura breve per Aguero, molto diversa da quella che si sarebbe immaginato al momento della firma, dopo aver lasciato il Manchester City da svincolato.

12.05 - Cresciuto nell'Independiente, Aguero è sbarcato in Europa nel lontano 2006 per vestire la maglia dell'Atletico Madrid. Dopo cinque stagioni e due trofei (Europa League e Supercoppa), ecco il passaggio al Manchester City, dove è diventato una leggenda, conquistando cinque Premier; la prima, con Mancini in panchina, è il ricordo più bello, perché fu il Kun a segnare il gol decisivo nella sfida contro il QPR, al 93'. Nel suo palmares anche un oro Olimpico e la Copa America conquistata qualche mese fa, l'ultimo successo in una carriera straordinaria.

12.15 - Come annunciato, c'è anche Pep Guardiola. Sul palco intanto è stato sistemato un cartellone con l'immagine di Aguero in maglia blaugrana e la scritta "Culer una vegada, culer per sempre"

12.20 - Sergio Aguero e Joan Laporta salgono sul palco. L'argentino è già visibilmente emozionato, fatica a trattenere le lacrime.

12.21 - Ecco l'annuncio, tra le lacrime: "Questa conferenza è per informarvi che ho deciso di ritirarmi dal calcio professionistico. È un momento molto difficile ma sono comunque molto felice per la decisione che ho preso. Prima di tutto si tratta della mia salute, il motivo per cui ho preso questa decisione è il problema che ho avuto circa un mese fa. Con i medici abbiamo preso la migliore decisione, quella di smettere di giocare. Ho preso la decisione 10 giorni fa. Ho fatto di tutto per avere qualche speranza, ma non ce n'erano molte".

12.25 - Ancora Aguero: "Grazie a chi mi ha aiutato a crescere. Mi ritiro a testa alta, felice. Non so cosa mi aspetterà, ma so che ho molte persone che vogliono il meglio per me. Sono molto orgoglioso della mia carriera, molto felice. Da quando ho cominciato a giocare, il mio sogno era giocare nella Serie A argentina. Non avevo mai programmato di raggiungere l'Europa. Voglio ringraziare tutti: l'Independiente, che è dove sono cresciuto, poi l'Atlético. Hanno scommesso su di me. La gente del City, che sa cosa provo. E infine la gente del Barça. Quando Joan mi ha contattato è stato incredibile. Sapevo che stavo arrivando in uno dei migliori club al mondo. Mi hanno trattato molto bene. E poi chiaramente grazie alla nazionale argentina, che è ciò che amo di più. Ringrazio quelli di voi che sono qui, la mia famiglia, le persone che hanno lavorato con me. Penso di aver fatto del mio meglio per aiutare la squadra".

12.27 - Laporta presenta un video emozionante, con le migliori immagini della carriera di Aguero.

12.32 - Parla Laporta: "Sarò molto breve. Io sono al tuo fianco e lo sono anche Atlético, City, Independiente. È venuto anche il console argentino in rappresentanza del tuo Paese. Ci resterà il rimpianto ma pensiamo che tu abbia preso la decisione giusta. Hai il nostro supporto, sei stato un giocatore di fama mondiale, un grande cannoniere. Hai seminato tanto, nel calcio e nella vita privata. Avremmo voluto che fossi arrivato prima. Ora raccoglierai frutti anche in questa nuova tappa. Ti meriti il meglio".

12.35 - Comincia la conferenza stampa. "Da quando sono arrivato ho notato il calore dei tifosi per le strade. Mi ha sorpreso molto. E poi l'affetto... Poter giocare qui è stato un dono, ma le cose accadono per qualcosa e ovviamente auguro il meglio al Barcellona e ai miei compagni. Sono giovanissimi e hanno voglia di imparare. Sono molto contento per i mesi trascorsi qui".

12.37 - Lo stato d'animo: "In questo momento mi sento bene. Ovviamente le prime due settimane sono state dure, ma quando ho fatto il primo test fisico in clinica i medici mi hanno chiamato per dirmi che c'era una grande possibilità che non potessi continuare. Ho dovuto accettare la notizia ma non è stato facile. Quando mi hanno chiamato per dirmi che era definitivo, ci sono voluti alcuni giorni per elaborare la cosa; una volta superato il momento difficile avevo ancora una speranza. Adesso sto bene, ma è stato difficile. Sono orgoglioso della carriera che ho fatto. Meno male che il problema è arrivato adesso, a 33 anni, e non prima".

12.42 - I momenti più belli: "Ricordo un gol contro il Racing. Non ho niente contro questa squadra ma avevo 17 anni ed è stato il primo gol bello che ho fatto. Poi l'Europa League con l'Atlético è stato un momento molto felice. Al City di sicuro il gol contro il Queens Park Rangers che ci ha regalato la prima Premier League. L'ultimo momento da ricordare è stato la Copa America, una grande felicità. E poi penso all'ultimo gol che ho fatto, contro il Real Madrid".

12.45 - Amarezza e sollievo: "Ci sono entrambe le cose. Il fatto che mi sia capitato adesso a 33 anni è positivo, come essere qui oggi a raccontarlo. Poteva non essere così. È un bene che abbiano rilevato il problema adesso. Cercherò di essere felice anche fuori dal calcio, godendomi quei momenti che da calciatore mi sono mancati. Molte persone pensano che sia facile ma posso assicurare che non è così. Ci alleniamo tutti i giorni, viaggiamo, giochiamo. La maggior parte della gente dovrebbe avere un enorme rispetto per i giocatori professionisti. Continuerò sicuramente ad essere legato al calcio e proverò a godermi la vita un po' di più, mi riposerò".

12.48 - Termina la conferenza stampa di Aguero.