Mainoo vuole andarsene, Amorim lo mette titolare: contentino per tenerlo allo United?

Ha lasciato tutti di sasso l'indiscrezione, che sta prendendo sempre più piede, secondo la quale Kobbie Mainoo voglia lasciare il Manchester United. Proprio il prodotto di valore inestimabile generato nell'Academy dei Red Devils e che nel 2023 festeggiava a grandi gesti il rinnovo con la società fino al 30 giugno 2027. Eppure il centrocampista inglese di 20 anni avrebbe manifestato questa volontà e sarebbe già scattato il toto nomi di club che potrebbero tentare il colpaccio agli sgoccioli del calciomercato estivo.
Novità
Intanto però una notizia è arrivata proprio questa sera, in occasione del match di Carabao Cup contro il Grimsby, perché il ragazzo parte titolare. Per ora Mainoo è una novità, visto che non ha giocato nemmeno un minuto in Premier League nelle prime due partite stagioni e non succede dallo scorso 11 maggio, dalla gara con il West Ham persa in casa. La nuova disposizione di gerarchie da parte di Bruno Amorim però ha frenato Mainoo, visto che davanti a sé ora si ritrova Bruno Fernandes per stretta decisione del tecnico portoghese.
E ora?
I colloqui del rinnovo del contratto, secondo quanto riferito dalla BBC, sembrano essersi interrotti e ora come ora appare difficile che possano essere ripresi dalle parti. Questo a meno che Mainoo riesca a convincere Amorim di valere più di Bruno Fernandes in campo. Ma in vista del Mondiale 2026 quest'estate, un impiego limitato potrebbe ridurre le possibilità del classe 2005 di figurare nel torneo prestigioso in programma in Canada, Stati Uniti e Messico.
La posizione del club
Stando a quanto riferito da The Independent, al netto della volontà manifestata da Mainoo di andarsene, il Manchester United avrebbe tutt'altre intenzioni: il club non è disposto ad approvare una cessione. Pur riconoscendo il desiderio del ragazzo di giocare con continuità, la società non vuole perdere il controllo del cartellino del 20enne, nonché prodotto del proprio vivaio. E spera di poterlo vedere affermarsi da campione in quel di Manchester.
