Marsiglia, l'allarme di De Zerbi: "Il punto più basso della mia era qui, c'è un problema serio"
L’Olympique Marsiglia è chiamato a rialzarsi dopo un periodo difficile. Due partite senza vittorie in Ligue 1 e la sconfitta per 2-1 contro lo Sporting CP in Champions League hanno lasciato strascichi evidenti nel gruppo di Roberto De Zerbi, che contro l’Auxerre dovrà fare i conti con un’infermeria affollata e una fiducia da ricostruire.
Il tecnico bresciano, in conferenza stampa, ha analizzato con lucidità il momento della sua squadra, difendendo le proprie scelte tattiche ma ammettendo i limiti difensivi mostrati di recente: “Non mi offendono le critiche. Vermereen e Greenwood sono giovani, devono crescere anche nella fase difensiva. Abbiamo subito troppi gol, ma stiamo lavorando nel modo giusto per uscirne”.
Più che le prestazioni, però, a preoccupare De Zerbi sono le assenze: “È il punto più basso del nostro periodo. Avere sette o otto giocatori fuori è un problema serio. In una stagione ci sono momenti così: dobbiamo restare uniti e giocare ogni partita come una finale”.
Tra le situazioni individuali più delicate c’è quella di Hamed Junior Traoré, ancora lontano dal rientro. Fuori anche Balerdi e Weah, mentre Bilal Nadir ha evitato guai fisici dopo un leggero malore. De Zerbi prova a vedere il bicchiere mezzo pieno: “Dobbiamo reagire mentalmente. Se restiamo compatti, possiamo tornare a vincere cinque, sei o sette partite di fila”.











