Oblak fuori, Simeone conta sull'ex Atalanta Musso: due pericoli da scacciare all'Atletico
È arrivata l'ora di Juan Musso. Il prestito suggellato la scorsa stagione dall'Atalanta all'Atletico Madrid ha convinto sia il giocatore che il club spagnolo a riscattarlo in estate per 3 milioni di euro, assicurandosi un secondo portiere di valido sostegno alle spalle dell'intoccabile Oblak. Peccato che l'estremo difensore sloveno abbia forzato troppo la mano tra Atleti e Nazionale, ritrovandosi infortunato e quindi fuori causa per la ripresa della Liga e il match contro il Getafe.
E allora spazio a Musso. L'argentino ex Atalanta dovrà scacciare i fantasmi dell'anno scorso, quando arrivò la sconfitta proprio contro il Getafe lo scorso marzo. Così come allontanare le voci fastidiose sullo scarso rendimento della squadra del Cholo Simeone in trasferta, confermando invece l'ottima uscita mostrata a La Cartuja contro il Betis e cancellando il record negativo di ko fuori casa fino ad allora.
Già nelle posizioni Champions, il primo match dopo la pausa di novembre presenta due sfide. Da una parte, lasciare nel passato quanto successo lo scorso anno. Dall’altra, dimostrare che Oblak ha un sostituto valido. È arrivato il momento di Musso, che dovrebbe esordire oggi dal primo minuto ma con le credenziali della precedente. Quando gli è toccato giocare al posto di Oblak la scora stagione, ha risposto presente: 180 minuti senza subire gol. Anche in Coppa del Re. Simeone si è affidato all'ex Dea e non al primo portiere per la prima volta dal 2022. È tutto nelle mani di Juan.













