OM rimontato a Lisbona, Aubameyang contro l'arbitro: "Scandaloso uno così in Champions"

Serata amara per l’Olympique Marsiglia, sconfitto 2-1 dallo Sporting Lisbona nella terza giornata di Champions League. Una sconfitta tanto crudele quanto controversa, arrivata dopo un primo tempo dominato dai francesi e un episodio arbitrale che ha fatto infuriare i giocatori di Roberto De Zerbi.
L’OM era partito nel migliore dei modi grazie al gol di Igor Paixão, che aveva premiato un inizio di gara brillante dei provenzali. Ma tutto è cambiato poco prima dell’intervallo: Emerson Palmieri, già ammonito per un tocco di mano involontario, è stato espulso per simulazione dopo l’intervento del VAR. Una decisione contestatissima che ha stravolto la partita. In inferiorità numerica, il Marsiglia ha resistito fino al pareggio di Catamo, prima di subire il gol decisivo di Alisson Santos, il cui tiro deviato da Pavard ha beffato Rulli. Un epilogo ingiusto per una squadra che, fino all’espulsione, aveva il controllo del match.
A fine gara, la rabbia è palpabile. Pierre-Emerick Aubameyang ha attaccato duramente l’arbitro Rade Obrenovic, definendo "scandalose" le sue decisioni: "È inaccettabile vedere un arbitro del genere in Champions. Avevamo la partita in mano". Anche Paixão ha criticato il primo cartellino di Emerson, "sanzionato senza alcuna intenzione di toccare la palla con la mano". Con soli tre punti in tre partite, l’OM scivola al 18º posto della classifica generale e dovrà assolutamente reagire contro l’Atalanta per non compromettere la corsa agli ottavi di finale.
