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Porto-Atletico Madrid 1-3, le pagelle: Griezmann lascia il segno. Carrasco rischia di rovinare tutto

Porto-Atletico Madrid 1-3, le pagelle: Griezmann lascia il segno. Carrasco rischia di rovinare tuttoTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
martedì 7 dicembre 2021, 23:13Calcio estero
di Federico Martino

Risultato finale: Porto-Atletico Madrid 1-3

PORTO
Diogo Costa 6 - Non ha colpe effettive sui tre gol subiti. Nelle altre circostanze in cui viene chiamato in causa, risponde presente.

Joao Mario 6 - Carrasco gli crea qualche apprensione dalla sua parte, ma in compenso offre una costante spinta sul binario di destra. Dall'81' Sergio Oliveira 6.5 - Realizza il calcio di rigore della bandiera, premio per l'ottimo approccio all'incontro.

Mbemba 5.5 - Si fa guidare da Pepe nel cuore della difesa. Si destreggia con efficacia, anche se nel finale macchia la sua prestazione perdendo un sanguinoso pallone che origina il gol di de Paul.

Pepe 6 - Incappa in qualche imprecisione con il pallone tra i piedi. Nel primo tempo è reattivo e pronto a sventare ogni minaccia; al contrario, nella ripresa, perde lucidità e si fa trascinare anche lui dagli eventi.

Zaidu 6 - Fa il suo mestiere sulla fascia sinistra, contenendo le avanzate degli avversari e proponendosi in avanti quando si creano i presupposti. Dal 63' Wendell 5.5 - Dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo viene espulso per una gomitata, pagando probabilmente un eccesso di severità da parte dell'arbitro.

Otavio 6 - Raramente si mette in proprio con spunti personali, ma partecipa costantemente alla manovra dimostrando qualità nel fraseggio e un certo altruismo. Ha il demerito di perdere la marcatura di Griezmann in occasione del vantaggio dei Colchoneros. Dall'82' Fabio Vieira s.v.

Vitinha 6.5 - Si incarica della regia in mezzo al campo: dà battaglia nel corpo a corpo e, inoltre, alza il livello tecnico in mediana.

Grujic 6 - Qualitativamente non eccelle, però riesce a farsi strada a centrocampo grazie al suo strapotere fisico. Talvolta si inserisce senza palla e tenta anche la conclusione. Cala un po' nella ripresa. Dall'81' Corona s.v.

Luis Diaz 6.5 - È il giocatore più talentuoso e intraprendente della squadra: tocca una miriade di palloni, molti dei quali spesso si tramutano in occasioni pericolose per i portoghesi. Brillante.

Evanilson 5.5 - L'accoppiata con Taremi produce poco o nulla dal punto di vista offensivo, e lui rimane particolarmente in ombra. Quantomeno conquista il penalty che scaturisce il definitivo 1-3.

Taremi 5 - Senza palla è generoso: corre e dà una mano ai compagni, lottando su ogni pallone. In attacco, però, è senza dubbio meno incisivo: le due palle gol gettate alle ortiche all'alba del secondo tempo ne sono la dimostrazione. Dall'81' Toni Martinez s.v.

Sérgio Conceição 6 - Avrà da recriminare con la sua squadra per le troppe occasioni sprecate tra la fine del primo tempo e l'inizio del secondo. La rete di Griezmann è una doccia gelata che innesca una serie di eventi sfavorevoli a un Porto che comunque abbandona a testa alta la Champions League.

ATLETICO MADRID
Oblak 6 - Non è chiamato ad effettuare grandi parate, ma offre comunque serenità a tutta la squadra.

Vrsaljko 6 - Gioca da terzo di difesa, un ruolo inedito per un laterale come lui. Lavora con estrema diligenza e non incappa in evidenti sbavature.

Kondogbia 6.5 - L'emergenza in difesa costringe Simeone a schierarlo da difensore centrale, posizione che ha già ricoperto in altre occasioni durante l'anno. Bada al sodo non correndo inutili rischi. Mette lo zampino sul gol di Griezmann.

Hermoso 6.5 - Dà sicurezza al reparto arretrato, anche perché è l'unico difensore di ruolo in campo. Non perde la lucidità e si rivela affidabile. L'unico neo è il rigore causato a tempo quasi scaduto.

Carrasco 5.5 - Nel primo tempo è senza dubbio il migliore tra le fila dei Colchoneros. Ha corsa e spirito di iniziativa: non per caso la palla gol di Lemar nasce da una sua azione personale sulla sinistra. Nella ripresa perde la testa e si fa espellere per uno scellerato fallo di reazione.

Llorente 6.5 - È più conservativo sulla destra rispetto a Carrasco. Fa una partita concettualmente diversa, contraddistinta da sacrificio e solidità dal punto di vista difensivo. Nell'ultima mezzora riesce anche a limitare Luis Diaz.

de Paul 7 - Nei primi 45' è troppo nervoso, e lo si intuisce chiaramente dal suo linguaggio del corpo. Mette al servizio della squadra grinta e quantità, e nelle battute finali si toglie la soddisfazione del gol al termine di un'azione che denota la sua cattiveria agonistica.

Koke 6 - Fa il solito lavoro oscuro in mezzo al campo, tenendo le redini della squadra. Impeccabile dal punto di vista agonistico: combatte come un leone.

Lemar 6 - Si accende ad intermittenza nella mediana spagnola: fa intravedere qualche spunto e sfiora il gol di tacco, anche se non convince pienamente. Si applica in fase di non possesso. Dal 65' Correa 6.5 - Sigla la rete della sicurezza con una bella cavalcata palla al piede a campo aperto. Impatto più che positivo.

Suárez s.v. - Dal 13' Cunha 6 - Entra in campo a freddo e impiega qualche minuto a carburare. Si mette in luce con una splendida iniziativa personale a metà della ripresa, ma poco più. Dall'83' Lodi s.v.

Griezmann 7 - In una gara a tratti anonima, lascia clamorosamente il segno: prima aprendo le marcature con un semplice tap in sotto porta, poi servendo a Correa il pallone del raddoppio. In una parola: decisivo.

Diego Pablo Simeone 6.5 - In uno dei momenti più delicati della sua gestione, trova un colpo di reni che permette all'Atletico Madrid di assicurarsi il pass per gli ottavi di finale. La partita è sporca e cattiva, e i Colchoneros traggono il meglio da una situazione a loro particolarmente congeniale: la guerra agonistica, d'altronde, è il loro pane.

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