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Razzismo in Europa League, l'UEFA chiude gli occhi? Stoccarda: no al caso Undav

Razzismo in Europa League, l'UEFA chiude gli occhi? Stoccarda: no al caso UndavTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Yvonne Alessandro
Oggi alle 00:11Calcio estero
Yvonne Alessandro

"No al razzismo". È questa la campagna lanciata dalla UEFA almeno 15 anni fa con lo scopo evidente di combattere le discriminazioni intorno al gioco del calcio. Purtroppo però, e non di rado, accade che certe offese discriminatorie volino e questi atti non sono del tutto evitabili. L'ultimo esempio risale giusto al trionfo del Fenerbahce per 1-0 sullo Stoccarda, dove Deniz Undav è stato oggetto di insulti anti-curdi.

L’Informationsstelle Antikurdischer Rassismus (IAKR) e il Consiglio centrale dei diritti umani dei curdi in Germania (ZMRK) hanno parlato di un "nuovo picco" di una campagna d’odio contro il 29enne. Undav sarebbe "da mesi oggetto di attacchi razzisti e motivati etnicamente, in particolare da alcune parti della comunità turca e dei tifosi". Come yezida curdo - dottrina religiosa prevalente nel Sinjar e nella piana di Ninive -, il giocatore aveva dato una spiegazione precisa sulla scelta di rappresentare la nazionale tedesca piuttosto che quella turca: "Sapevo che con 2 o 3 brutte partite in Turchia sarei stato riempito di insulti".

E mentre lo Stoccarda si è opposto a "razzismo, estremismo, discriminazione ed esclusione" tramite un comunicato ufficiale, la domanda sorge spontanea: cosa ha fatto in merito l'UEFA? L'organo di Nyon, secondo quanto riportato da Kicker, non vede motivo di aprire un’indagine sulla questione. Il rapporto dell’arbitro del match di Europa League e nemmeno le relazioni del delegato di gara menzionano gli episodi, rendendo impossibile un’azione ufficiale.

Non solo. Le persone responsabili delle violazioni disciplinari a Nyon gestiscono ogni stagione un numero a cinque cifre di procedimenti nei vari tornei dei club. Condurre indagini proprie, ad esempio controllando i video, richiederebbe un significativo potenziamento dell’ufficio legale. Tuttavia, la UEFA ha già dovuto intervenire sotto forte pressione pubblica. E il comunicato dello Stoccarda non è stato esplicito in merito all'episodio di Undav, perciò non si è vista costretta a procedere con le indagini. Ma la volontà del club di Bundesliga è di inviare una lettera alla UEFA per raccogliere e specificare gli episodi. Per non lasciare nulla al caso, anzi per far luce sull'accaduto.

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