Ruibal loda Antony: "Fa la differenza, c'è un motivo se lo hanno pagato 100 milioni anni fa"
Aitor Ruibal, autore di una prestazione straordinaria e capitano per una notte, ha analizzato ai microfoni di Movistar il successo del Betis contro l’Olympique Lione (2-0) nella quarta giornata della fase campionato di Europa League. Una vittoria pesante che avvicina i biancoverdi alla qualificazione diretta agli ottavi di finale: "Siamo scesi in campo per vincere fin dal primo minuto. Sapevamo che il Lione avrebbe cercato di controllare il gioco e occupare bene gli spazi interni. Nei primi 15 minuti abbiamo faticato a tenere il pallone, ma poi ci siamo sistemati, sono arrivati i due gol e abbiamo creato diverse occasioni. La squadra sta attraversando un ottimo momento".
Difesa solida: "Sì, dobbiamo fare del Villamarín una roccaforte: non possiamo subire gol. Abbiamo disputato una grande partita difensiva e davanti abbiamo tanta qualità. Lo si vede in ogni gara, e oggi si è confermato".
Su Antony: "È un giocatore che fa la differenza. Lo ha dimostrato già l’anno scorso: se hanno pagato 100 milioni per lui, un motivo c’è". Il presunto rigore su Fornals: "Non l’ho visto bene, ma ho sentito un bel calcione… Preferisco non parlare senza rivederlo". Infine, sulla fascia da capitano e l’affetto dei tifosi: "Per me significa moltissimo, non solo il bracciale ma far parte di un club che mi ha dato tutto. Ricevo tanto affetto dai tifosi e dalla società. Sono felice qui e spero di non dover mai andare via".











