Segnava col Masseo, gioca in Serie D e ora fa sognare un popolo: il Mozambico ai piedi di Bangal
Se il Mozambico, stato dell’Africa meridionale che si affaccia sul Madagascar, oggi pomeriggio ha riscritto la propria storia sportiva battendo nel girone di Coppa D’Africa per 3-2 il Gabon e mettendo a segno la prima vittoria della propria storia nella competizione, il merito va anche ad un ‘italiano’. A sbloccare il match contro Aubameyang e soci, infatti, ci ha pensato l’attaccante del Mestre Faisal Bangal.
Classe 1995, Bangal inizia a muovere i primi passi nel calcio in Italia con la maglia dell’Atalanta, dove entra nel settore giovanile nel 2006 e vi resta fino al 2014. Finito il percorso giovanile per lui è iniziato un giro di prestito in vari club di Serie C, che lo hanno portato a giocare per Ascoli, San Marino, Tuttocuoio, senza però grandi successi. Il cambio di marcia l’attaccante lo ha avuto quando ha scelto di scendere di un’altra categoria, e iniziare un lungo percorso con i dilettanti in Serie D tra Scanzorosciate, Caravaggio, Alcione Milano, Luparense e adesso nel Mestre, dove Bangal ha finalmente trovato lo spazio e la serenità che gli servivano per mettere in mostra le sue qualità.
A renderlo famoso, però, è stata soprattutto la partecipazione nel 2023 alla Goat League, torneo italiano simile alla nota Kings League. Selezionato per giocare con la maglia dei Red Lock, il cui presidente è stato il noto streamer e YouTuber Edoardo Magro in arte ‘Il Masseo’, Bangal si è resto assoluto protagonista della competizione, siglando 15 reti, venendo nominato MVP della prima edizione e trascinando i suoi compagni alla vittoria finale. Tutti riconoscimenti che gli valsero il soprannome di ‘Re del Mozambico’ e che oggi, forse, hanno maggior valenza visto che lo storico traguardo raggiunto dalla sua nazionale porta (anche) la sua firma.











