Spagna, Diakhaby boicotta il messaggio anti-razzista prima della partita: i motivi

Non è passato inosservato in Spagna il gesto di Mouctar Diakhaby, difensore del Valencia, poco prima del fischio d'inizio della partita contro il Maiorca. Per volontà del Ministero dello Sport spagnolo è stata lanciata una campagna congiunta di sensibilizzazione contro il razzismo. I giocatori sono stati immortalati reggendo un lungo striscione con scritto: "Razzisti, fuori dal calcio". Questo a seguito dei fatti avvenuti proprio a Valencia lo scorso weekend, quando è stato preso di mira Vinicius, attaccante del Real Madrid. Diakhaby non ha però voluto prestarsi a questa campagna. Molto probabilmente per alcuni fatti di razzismo che hanno colpito proprio il guineano, nello specifico nella partita contro il Cadice dell'aprile 2021 quando il giocatore denunciò insulti razzisti subiti da parte di un avversario, Juan Cala. Tuttavia in quel caso né LaLiga né la Federcalcio punirono il colpevole. E negli anni l'accoglienza di Diakhaby a Cadice è sempre stata a dir poco ostile.
Como de arbitraria, selectiva y asquerosa debe ser la campaña contra el racismo que llevan para que Diakhaby, un jugador que lo sufrió en sus carnes y defendieron a su agresor, se oponga a hacerse la foto. Honor para @Diakhaby_5. pic.twitter.com/RBbRXBVWLZ
— REY CHOLO (@Reycholosimeone) May 25, 2023
