Spagna, scontro LaLiga-AFE: Tebas pronto a denunciare i giocatori per "sciopero illegale"

La tensione tra LaLiga e l’Asociación de Futbolistas Españoles (AFE) continua a crescere dopo la protesta dei giocatori all’inizio della scorsa giornata di campionato. David Aganzo, presidente dell’AFE, ha spiegato che la Lega spagnola ha accusato i calciatori di sciopero illegale, un tema che potrebbe ora approdare davanti ai tribunali.
Il caso riguarda il fermo simbolico di 15 secondi promosso dai giocatori per protestare contro il progetto, poi cancellato, della partita tra Villarreal e Barcellona a Miami. Aganzo ha chiarito: "Tebas dice che abbiamo fatto uno sciopero, ma noi abbiamo solo compiuto un gesto simbolico. Sarà la giustizia a decidere".
Durante la commissione paritaria tra LaLiga e AFE, sono stati discussi cinque punti principali: conferma del verbale della riunione del 5 giugno 2025, chiarimenti sulle competenze relative al match negli Stati Uniti, valutazione della protesta simbolica di 15 secondi senza rispettare le procedure ufficiali di convocazione dello sciopero, garanzie sul rispetto degli articoli del Contratto Collettivo e del Regolamento Generale della RFEF riguardanti i diritti lavorativi dei calciatori. Da parte sua, LaLiga ha portato due punti principali: discutere le competenze organizzative della partita e la richiesta di considerare la protesta come sciopero illegale.
Aganzo ha definito l’incontro "illuminante", sottolineando le divergenze tra le parti e la necessità di maggiore trasparenza: "Questa riunione avrebbe dovuto tenersi molto prima, non a partita cancellata". La vicenda segna un nuovo capitolo nelle tensioni tra i giocatori e la lega spagnola, con possibili ripercussioni legali nel breve termine.
