Tchouameni difende Xabi Alonso: "Se perdiamo 2-0 col Celta, la colpa è solo nostra"
Calmo nei modi, ma diretto nei contenuti: così si è presentato Aurélien Tchouameni alla vigilia del grande appuntamento europeo contro il Manchester City. Il centrocampista del Real Madrid ha protetto senza esitazioni Xabi Alonso, spostando l’attenzione sulle responsabilità dello spogliatoio. "Siamo tutti uniti: se perdiamo 0-2 contro il Celta, è colpa nostra, non dell’allenatore", ha ribadito, lasciando poco spazio alle interpretazioni. Il tema, inevitabile, è quello dell’intensità, giudicata insufficiente nelle ultime uscite: "Per vincere queste partite bisogna dare tutto. Contro il Celta non l’abbiamo fatto; domani sì".
La sfida è di quelle che possono segnare una stagione. "La Champions è sempre un piacere, farlo in casa ancora di più. E affrontare il City ci dà una motivazione speciale". Il francese ha negato frizioni con Xabi e ha insistito sul concetto di unità: "Se vogliamo vincere, dobbiamo remare tutti nella stessa direzione. Domani abbiamo l’occasione per cambiare l’inerzia"..
Molto discusso il tema del pressing alto, quasi scomparso nelle ultime settimane. Tchouameni non ha cercato alibi: "Vogliamo pressare, ma a volte lo facciamo bene, altre molto male. Dobbiamo migliorare". E con un reparto difensivo falcidiato dagli infortuni, l’arrivo di Haaland si annuncia come una prova durissima: "Difenderemo tutti insieme. Haaland è straordinario, ma se giochiamo al nostro livello possiamo vincere". Sulle responsabilità, nessun dubbio: "Il piano del mister contro il Celta era buono, noi non lo abbiamo eseguito correttamente. Col City dovremo essere compatti, creare occasioni e trasformare la partita in un duello divertente. Ma stavolta, alla massima intensità".











