Uche non rientra nei piani di Glasner ma a gennaio la scelta è limitata. E il Getafe piange
Il futuro di Christantus Uche resta un’incognita per Getafe, Crystal Palace, Ceuta... e lo stesso giocatore. Lo scorso mercato estivo, il centrocampista nigeriano era passato in prestito al Crystal Palace, con una clausola che prevedeva la trasformazione automatica del prestito in trasferimento definitivo qualora avesse giocato dieci partite da titolare. Finora, però, Uche non è mai partito dall’inizio in Premier League, scendendo in campo solo nei secondi tempi di quattro partite.
Il giocatore non rientra nei piani dell’allenatore Oliver Glasner e i londinesi vorrebbero restituire il giocatore al Getafe, evitando così il pagamento dei 20 milioni di euro. Il club spagnolo, invece, spera che Uche riesca a raggiungere il numero minimo di presenze come titolare e completare la cessione entro fine stagione. In caso contrario, il rientro a giugno aprirebbe la possibilità di un nuovo trasferimento, con interesse da Premier League (Wolverhampton) e Italia (Como).
La situazione è delicata anche per il Ceuta, che avrebbe diritto a 2,5 milioni di euro come quota del trasferimento, e per il Getafe, che aveva già considerato i 20 milioni nel bilancio 2026-27 per poter iscrivere sei nuovi giocatori in Liga. Secondo il regolamento FIFA, un giocatore può disputare partite ufficiali con un massimo di due club nella stessa stagione, salvo eccezioni per leghe con calendari diversi. Per Uche, dunque, le uniche possibilità di scendere in campo in questa stagione passerebbero da prestiti verso campionati nordici (Svezia, Norvegia, Danimarca), MLS o Sudamerica.











