Xavi e il ritorno in panchina: “Mi piacerebbe allenare in Premier League, lì c’è passione vera”

Dopo l’addio al Barcellona nel maggio 2024, Xavi non ha ancora fatto ritorno in panchina, ma le idee per il futuro sono chiare. In un’intervista esclusiva rilasciata a The Athletic, l’ex centrocampista e allenatore blaugrana ha confessato il suo desiderio di approdare in Premier League, elogiandone l’ambiente e la visione a lungo termine dei club.
"Non ho fretta, ma vorrei un progetto serio, in cui mi dicano: 'Hai quattro anni per lavorare e sviluppare un’idea' - ha spiegato -. Mi piacerebbe tantissimo allenare in Premier League, lì c’è una passione autentica. In Spagna, invece, conta solo il risultato".
Xavi ha guidato il Barça dal novembre 2021 al maggio 2024, vincendo una Liga e una Supercoppa di Spagna. Prima di tornare al Camp Nou, aveva ottenuto diversi trofei anche alla guida dell’Al-Sadd, in Qatar. Ma nonostante i successi, il tecnico spagnolo ha sottolineato quanto sia difficile reggere la pressione in patria, soprattutto in piazze come Barcellona o Madrid. "Basta guardare cosa succede ad Ancelotti, criticato nonostante abbia vinto 30 titoli in dieci anni. Come ha detto Valverde: se criticano lui, che speranza abbiamo noi altri?", ha dichiarato.
Non solo club: l’ex regista della nazionale spagnola, campione del mondo nel 2010 e due volte dell’Europeo (2008 e 2012), non esclude in futuro una panchina con una selezione nazionale. "Mi piacerebbe allenare una nazionale. Quando sognavo di diventare allenatore, immaginavo di vincere un Mondiale o un Europeo. La Spagna? Perché no? Ma non ho ossessioni. Per ora sto bene così, guardo tanto calcio e sto con la mia famiglia".
Infine, un accenno alla sua passione per lo studio tattico: "Il massimo di partite viste in un giorno? Otto. A volte metto 'Atalanta' sul mio computer e guardo quattro partite di fila. Perché? Perché mi interessa il lavoro di Gasperini".
