Zaha contro Mateta: "Mai detto che non sarebbe arrivato in nazionale. È disgustoso"

La prima convocazione di Jean-Philippe Mateta con la nazionale francese si è trasformato in una piccola bufera, un vero e proprio caso. L’attaccante del Crystal Palace ha finalmente realizzato il suo obiettivo: indossare per la prima volta la maglia dei Bleus, un traguardo che aveva raccontato con orgoglio in un’intervista a L’Équipe, ricordando con un sorriso come, in passato, alcuni compagni lo prendessero in giro per le sue ambizioni: "Quando parlavo della nazionale, qualcuno come Wilfried Zaha rideva e mi diceva che ero pazzo".
Una frase che ha scatenato la dura replica proprio di Zaha, oggi in forza al Charlotte FC negli Stati Uniti. L’ivoriano ha infatti smentito con forza quella versione dei fatti, accusando Mateta di aver travisato completamente la conversazione: "Devo chiarire la situazione, perché è falsa. Sì, si scherzava tra amici, ma non gli ho mai detto che non ce l’avrebbe fatta. Eravamo in dieci nello spogliatoio, perché tirare fuori solo il mio nome? Solo perché sono il più conosciuto? È disgustoso".
Zaha ha aggiunto di aver pubblicamente fatto i complimenti a Mateta per la sua convocazione, prima di concludere amaramente: "È per episodi del genere che tengo le distanze nel mondo del calcio". Un duro botta e risposta che getta un’ombra sul momento più bello della carriera di Mateta, protagonista di una stagione brillante in Premier League. Ma tra i due ex compagni, il legame sembra ormai definitivamente compromesso.
