L'Olimpico torna ad esultare: la Roma batte 2-1 il Parma e resta agganciata al primo posto
Dopo tre sconfitte di fila all'Olimpico tra campionato ed Europa League, la Roma torna al successo battendo 2-1 il Parma e risponde al Napoli, rimanendo agganciata al primo posto dopo nove giornate. Dopo un primo tempo complicato, caratterizzato anche dall'infortunio immediato di Evan Ferguson che lo costringe ad uscire dal campo dopo soli sette minuti, i giallorossi sbrogliano l'intricata matassa di Carlos Cuesta nella ripresa. A sbloccare il match è il primo gol in Serie A realizzato da Mario Hermoso, a cui ha fatto seguito quello di Artem Dovbyk. A poco è servito, se non a rendere il parziale meno amaro, la zampata sul finale di Alessandro Circati, anch'egli al primo sigillo nel nostro campionato.
Queste le pagelle di Roma-Parma.
Sorride Gian Piero Gasperini al termine del match: "Oggi abbiamo fatto bene, forse abbiamo faticato nella prima mezz'ora. Poi, prendendo le misure, diventiamo una squadra più tosta, che non sbanda. Già sul finire del primo tempo, il Parma aveva poche chance di giocare: è chiaro che devi fare gol. Poi, quando domini, il gol è probabile farlo. Volevo giocare con Bailey, Dybala e Soulé. Giocare sulla tecnica, sugli scambi, la velocità, però mi è sembrato che Bailey non avesse recuperato dalla partita col Sassuolo. Aveva difficoltà a essere frizzante e veloce, quindi nel secondo tempo ho messo El Aynaoui con Cristante dietro le punte. Non ho messo Dovbyk? C'erano sempre tre giocatori offensivi in campo, non ha importanza la statura, la fisicità. Ci può giocare Dybala, Dovbyk, Ferguson. Poi ci siamo messi con gli attaccanti più larghi e Cristante dietro. Noi giriamo comunque sempre su questo, difficilmente adottiamo altri sistemi”.
Bicchiere mezzo pieno anche per Carlos Cuesta: "Abbiamo dato tutto, non ho rimpianti: ci abbiamo provato fino alla fine. Analizzeremo quanto fatto per consolidare le note positive e migliorare in vista del Bologna per fare il risultato che tutti noi speriamo. Difesa? Fino ad adesso stiamo facendo entrambe: a 5 eravamo solidi, lo vogliamo consolidare e migliorare anche ora a quattro. Vogliamo migliorare per creare di più e concretizzare”.











