Di Maria segna e critica l’arbitraggio: “Troppa permissività nei confronti del Boca”

Angel Di Maria è stato uno dei grandi protagonisti della sfida pareggiata dal Benfica contro il Boca Juniors, trasformando un calcio di rigore che ha dato il via alla rimonta delle “Aquile” nella prima gara del Mondiale per Club. Il match, terminato 2-2, ha lasciato l’argentino con sentimenti contrastanti: soddisfatto per la reazione della squadra, ma critico nei confronti della direzione arbitrale.

"Abbiamo provato a vincere, sapevamo come dovevamo giocare. Nella prima parte ci è mancato qualcosa, ma nella ripresa siamo cresciuti molto. Purtroppo non è bastato per portare a casa i tre punti", ha dichiarato l'argentino ai microfoni di DAZN. "L’arbitro ha lasciato correre troppo, c’erano molti falli duri che meritavano ammonizioni nei primi minuti. Con più severità, la partita sarebbe potuta essere più spettacolare. È stata comunque una gara combattuta".

Entrambe le squadre hanno chiuso la partita in dieci uomini, con un’espulsione per parte. Nonostante questo, Di María ha voluto sottolineare che il Benfica è sempre stato in controllo: "Avremmo anche potuto segnare per primi ma questo è il calcio". Alla domanda su quale sia la partita più importante del girone -considerando che il prossimo avversario, l’Auckland City, ha subito un pesante 10-0 contro il Bayern Monaco - Di María è stato chiaro: “Tutte e tre le partite contano allo stesso modo. Vogliamo vincere, oggi non ci siamo riusciti ma l’obiettivo resta arrivare primi nel girone. Per farlo, dobbiamo vincere".