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Sconcerti sul CorSera: "Gli attaccanti del domani. Da Vlahovic a Haaland: le differenze"

Sconcerti sul CorSera: "Gli attaccanti del domani. Da Vlahovic a Haaland: le differenze"TUTTO mercato WEB
sabato 29 gennaio 2022, 08:48Rassegna stampa
di Mattia Verdorale

Il decano del giornalismo Mario Sconcerti nella sua attenta analisi sulle pagine del Corriere della Sera ha parlato degli attaccanti del domani. Tra questi ovviamente ci sono Vlahovic e Haaland. Il primo, si legge, è un centravanti moderno con caratteristiche classiche, è febbrile nei movimenti ma geometrico. Ha impiegato un anno in più a uscire perché non capiva la sua partita, pensava di dover cercare il gol ad ogni palla che giocava. Così sbagliava i tempi per frenesia, impazienza. Il vecchio maestro Prandelli gli ha dato la sapienza che i vent’anni gli portavano via. Haaland ha molto poco di classico, è un giocatore unico, ha movimenti così verticali e veloci da sembrare alieni.

Nel gioco Vlahovic sembra un selvatico ormai domato, pronto a prendere il meglio dal suo corpo. Haaland è un inventore di situazioni, il figlio perfetto del calcio al tempo degli algoritmi. [...] C’è un terzo ragazzo che ha qualcosa di eccezionale, parlo di Osimhen. Ha bisogno di più spazio di Vlahovic e Haaland, ma sa fare tutto. È un centravanti vero, reale, anche Lautaro. Fa con eleganza la parte difficile del lavoro: stoppa, si allarga brevemente e tira.

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