Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Sconcerti sul CorSera: "Juve, ancora non è la fine del mondo. Solo una forte presa di coscienza"

Sconcerti sul CorSera: "Juve, ancora non è la fine del mondo. Solo una forte presa di coscienza"TUTTO mercato WEB
mercoledì 24 novembre 2021, 08:28Rassegna stampa
di Alessio Del Lungo

Il direttore Mario Sconcerti, all'interno del Corriere della Sera, ha, come sempre, analizzato le gare di Champions League delle italiane, in particolar modo Chelsea-Juventus. Questi alcuni estratti del suo commento: "Era nell’aria una notte così. Da troppo tempo la Juve abusava del proprio gioco, che è sempre stato un limite, non una conquista. Né un gioco voluto da Allegri [...]. [...] Senza Lukaku, Tuchel ha rovesciato la squadra. [...] Senza un punto che desse logica, la Juve ha solo inseguito, anche in area di rigore dove quasi sempre è stata costretta a giocare. Le marcature non esistevano, saltavano continuamente [...]. Il Chelsea è una squadra strana. Non ha un attaccante che punti la porta. Segna molto, 30 gol in 12 partite di Premier, ma il suo miglior cannoniere è James, che è l’esterno di destra, con piedi da trequartista. Il secondo uomo gol è Chilwell, l’altro esterno, ieri infortunatosi seriamente.

In sostanza il Chelsea porta in gol ogni volta tutta la squadra, in Premier ben 15 giocatori. [...] Ieri è stata la stessa cosa, tre marcatori diversi, un esterno, un difensore di ruolo e un difensore d’attacco. Werner che ha segnato il quarto, è un centravanti che in Premier ha fatto solo un gol. I limiti della Juve sono evidenziati dal suo modulo, si difende non perché ami difendersi, ma perché ammette la propria inferiorità contro una quantità imbarazzante di avversari. Credo anche che Tuchel abbia idee più verdi di Allegri e sia da un paio di anni il più promettente tecnico al mondo. [...] Non è comunque ancora la fine del mondo, solo una presa forte di coscienza. È stata inaspettatamente avventurosa la partita dell’Atalanta. Il pareggio finale non accontenta, ma lascia in mano all’Atalanta la qualificazione. Però deve battere il Villarreal a Bergamo. Ed ha sprecato l’occasione migliore".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile