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A volte ritornano... d'attualità. Chi è Noa Lang, da sei mesi in odore di Napoli

A volte ritornano... d'attualità. Chi è Noa Lang, da sei mesi in odore di Napoli
Oggi alle 16:40Serie A
di Ivan Cardia

A volte ritornano. Sei mesi dopo, il Napoli è pronto a chiudere per Noa Lang, il bad boy del calcio olandese che ha però trovato la strada per incanalare genio e sregolatezza.

Fosse stato per Giovanni Manna - detto che, come da comunicato, il mercato il Napoli lo fa in blocco - Lang sarebbe azzurro già da gennaio. Sfumati gli obiettivi Garnacho e Adeyemi, il direttore sportivo si era fiondato sul gioiello del PSV Eindhoven. Dal giocatore, allora come oggi, era arrivata un’apertura, ma il club dei Paesi Bassi aveva chiuso la porta, creando anche qualche mal di pancia al diretto interessato.

Classe ’99, Lang è sempre stato considerato un diamante grezzo. Forse un po’ troppo: a ventuno anni, dopo l’esordio con i professionisti con la maglia dell’Ajax, fu buttato fuori dal club di Amsterdam su richiesta di Erik ten Hag, infastidito dai colpi di testa - in senso figurato - del ragazzo. La rottura, secondo la versione fornita da Lang in un documentario, era nata dalle mancate risposte del suo allenatore ai suoi messaggi: “Li ho ancora, gli citavo la Bibbia e gli dicevo che doveva smetterla di buttarmi giù. Non mi ha mai augurato buona fortuna o altro. A un certo punto ho preso la borsa e gli scarpini e ho detto: ‘qui non torno più’. Non avrei voluto lasciare l’Ajax, ma la mia testa mi ha detto di farlo”.

A una carriera da giramondo, l’esterno offensivo è abituato. Originario di Capelle aan den IJssel, cittadina dell’Olanda meridionale, Lang è cresciuto tra i settori giovanili di Feyenoord e Ajax, senza negarsi una breve parentesi in quello del Besiktas. Dall’Ajax, con una breve parentesi al Twente, passa al Club Brugge: altri fuochi d’artificio, prima in bene e poi in male. In Belgio, Lang segna 38 gol in 125 partite. Nel 2022 è già un nome caldo per mezza Europa, il Milan ci prova in maniera molto concreta, ma da Bruges sparano alto (30 milioni) e resta. Nella stagione successiva rompe con tutto e tutti: a febbraio 2023 manda a quel paese mezza squadra, definisce i compagni delle ”pussies” dopo un pareggio con il Cercle Brugge. In estate se lo aggiudica il PSV Eindhoven per 15 milioni di euro. Tornato in Olanda, avvio in salita e chiusura in discesa: nella prima stagione gioca poco, 19 presenze stagionali e il dubbio che le "langate" possano avere la meglio. Niente di più sbagliato e in casa Juve (eliminata dalla Champions anche dalle sue giocate) ne sanno qualcosa: 14 gol e 12 assist in 44 presenze nel campionato appena concluso. Pronto per il grande salto, forse.

Che giocatore è. Noa Lang è un esterno offensivo destro che ama partire da sinistra per rientrare sul piede forte. Giocatore tecnico e vivace, punta spesso l’uomo grazie a rapidità, dribbling secco e cambi di direzione. Ha buona visione di gioco, fiuto per l’assist e discreta capacità realizzativa. Se Conte ripartirà, come sembra, dal 4-3-3, ecco il giocatore perfetto per riempire il vuoto lasciato da Kvaratskhelia. Con sei mesi di ritardo, appunto.

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