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Cagliari, contro il Genoa la tradizione recente è a tinte verdeoro

Cagliari, contro il Genoa la tradizione recente è a tinte verdeoroTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
mercoledì 8 settembre 2021, 09:30Serie A
di Francesco Aresu

Tre vittorie, un pareggio e due sconfitte. È il bilancio della sfida tra Cagliari e Genoa nell'era Giulini, ovviamente tenendo conto dei confronti giocati in Sardegna. Con due costanti, entrambe di nazionalità brasiliana: Joao Pedro e Diego Farias. Sono loro, con 3 gol segnati, a prendersi la parte del leone nei sei confronti disputati dal 2014-15 a oggi. E proprio loro potrebbero essere protagonisti anche nel prossimo scontro, in programma domenica alle 15 alla Unipol Domus, con i rossoblù di casa alle prese con il nodo Nazionali: sono ben 10 i convocati tra selezioni maggiori e Under 21, con Semplici che ha dovuto usare tutta la sua pazienza e adattabilità per preparare una gara senza metà squadra a disposizione. Soprattutto la pattuglia uruguaiana preoccupa il tecnico fiorentino: Godin, Nandez, Pereiro e Caceres partiranno da Montevideo soltanto venerdì, facendo ritorno nell'Isola sabato mattina, con jet lag e stanchezza per i tre impegni ravvicinati con la Celeste sulle gambe. Una situazione che potrebbe portare Semplici a modificare l'assetto tattico, accantonando il 3-5-2 per puntare finalmente sul tanto agognato 3-4-2-1, con Joao Pedro e Keita alle spalle di Pavoletti. Il capitano è l'uomo in più di questa prima parte di stagione, con la doppietta allo Spezia e l'assist per Deiola nel gol della bandiera del 4-1 di San Siro e il tecnico ex Spal punta molto sulla sua voglia di confermarsi come uno dei bomber del massimo campionato.

NUOVE CHANCES PER FARIAS? – E in caso di 3-4-2-1 la prima riserva per il reparto offensivo sarebbe proprio Diego Farias, rispolverato dopo la mancata cessione estiva e desideroso di mettersi in luce con la maglia vestita per il numero maggiore di volte nella sua carriera italiana (139), con 33 gol messi a segno in tutte le varie competizioni. Proprio al Genoa, il 26 dicembre 2018, segnò il suo penultimo gol in rossoblù: un destro sporco dal limite dell'area, con il pallone schiacciato su assist di Srna da destra che superò un incerto Radu. Da lì in avanti la sua carriera a Cagliari prese una piega diversa dal passato: messo in discussione, il Mago di Sorocaba iniziò il suo peregrinare tra Empoli, Lecce e Spezia, senza trovare alloggio "definitivo", ma con il pregio di portare nelle casse rossoblù diversi milioni di euro per ogni prestito. Ora, con un contratto in scadenza a giugno 2022, l'ultima chance di riscatto: Semplici ne apprezza le qualità da funambolo brasiliano, tanto da buttarlo nella mischia contro il Milan a San Siro nel tentativo di recuperare un match ormai compromesso. Chissà che il match contro il Genoa, cui ha già fatto male 3 volte in passato, in uno stadio di nuovo ricco di spettatori, non risvegli in Farias vecchie e positive sensazioni capaci di cambiare in meglio il presente e, perché no, il futuro.

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