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Colpi di scena e polemiche. Juventus-Salernitana è 2-2 con emozioni a pioggia nel finale

Colpi di scena e polemiche. Juventus-Salernitana è 2-2 con emozioni a pioggia nel finaleTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 11 settembre 2022, 22:49Serie A
di Simone Bernabei

In extremis e con tremenda difficoltà, la Juventus trova il pareggio contro la Salernitana e addirittura crede di vincere il match per alcuni secondi, salvo poi essere colpita dalla doccia gelata con Marcenaro che annulla il gol del possibile 3-2 di Milik a tempo scaduto. Allo Stadium termina dunque 2-2, con i granata avanti 0-2 nel primo tempo e ripresi nel secondo col rigore di Bonucci nei minuti di recupero.

SALERNITANA SUPER NEL PRIMO TEMPO - La Juventus parte con buona verve, ma la Salernitana ha tempi e concetti di gioco migliori e va avanti al 18': azione travolgente di Mazzocchi sulla sinistra, cross perfetto dentro l'area e Antonio Candreva deve solo spingere in porta il gol dello 0-1. La reazione bianconera non arriva, eccezion fatta per un gol in fuorigioco annullato a Vlahovic, e così la Salernitana trova anche lo 0-2 in chiusura di tempo: Kris Piatek calcia e trova il braccio di Bremer, si presenta sul dischetto e con freddezza firma il suo primo gol in maglia granata.

ALLEGRI CAMBIA SUBITO. E BREMER SI FA PERDONARE - A inizio ripresa Allegri toglie uno spento Kean per Milik. Ma la rete che riapre i giochi la segna proprio Gleison Bremer: cross millimetrico di Kostic, il brasiliano irrompe con uno straordinario terzo tempo e di testa firma il gol dell'1-2. La rete segnata smuove la Juventus che nei minuti successivi ci prova a più riprese e soprattutto da fuori, con Vlahovic, con Paredes e con Milik. Ma la mira non è mai delle migliori.

LA JUVENTUS NON TROVA LE GIOCATE. POI IL PARI COL RIGORE E LE POLEMICHE - I bianconeri insomma non trovano sbocchi e anche nell'assalto finale sembrano farsi guidare più dai nervi che non dalla qualità o dalle idee. E' anche per questo che spesso e volentieri ci si affida alla giocata dei singoli che però quasi mai arriva. Allegri attinge a tutti i suoi giovani, da Fagioli a Soulé, ma l'inerzia della manovra e delle sortite offensive non cambia. Il più pericoloso è Milik, che con due conclusioni da fuori fa tremare Nicola e i suoi ragazzi. Ma la palla non entra, almeno fino al 93' quando Leonardo Bonucci prende in carico un pallone che pesa 100 kg e con un po' di fortuna fa 2-2 su rigore: il capitano calcia, Sepe para ma il 19 è bravo a coordinarsi e segnare comunque sulla respinta. E' il gol che fissa il risultato sul 2-2 finale, nonostante la rete di Milik che fa esplodere lo Stadium e che Marcenaro inizialmente convalida (con rosso per il polacco dopo l'esultanza, poi espulsi anche Allegri, Cuadrado e Fazio), salvo poi annullare con l'on field review in mezzo ad una selva di polemiche per un fuorigioco attivo di Bonucci trovatosi in traiettoria sul colpo di testa dell'ex OM.

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