E se Vlahovic si operasse? Decide entro giovedì, come cambiano i tempi di recupero
La notizia è arrivata ieri ed era forse la peggiore che potesse aspettarsi la Juventus. Dusan Vlahovic ha riportato una lesione di alto grado alla giunzione muscolo-tendinea all'adduttore lungo di sinistra. Stop lungo: si parla di almeno tre mesi. Ma già nel comunicato si fa riferimento alla necessità di ulteriori consulti medici per capire il da farsi.
Di fronte due possibilità: operarsi, da un lato, oppure optare per una terapia conservativa, dall'altro. Il Corriere dello Sport oggi in edicola spiega che già ieri al giocatore sarebbe stata consigliata la prima via. E che il giocatore prenderà una decisione entro giovedì: le prossime ore serviranno per completare gli approfondimenti del caso, intanto Vlahovic si sarebbe già informato con l'amico Sergej Milinkovic-Savic sull'opzione di effettuare l'operazione all'estero, in particolare in una clinica in Svizzera.
Ma come cambierebbero i tempi di recupero? Secondo il quotidiano in caso di terapia conservativa dovrebbe rispettare 45 giorni di riposo assoluto, un mese per la riatletizzazione, per un totale di due mesi e mezzo di stop complessivi. E in caso di operazione? I tempi non cambierebbero, ma il giocatore avrebbe più garanzie di evitare ricadute in prospettiva. Non resta che attendere dunque per sapere quale via verrà scelta di comune accordo con lo staff medico.











