Fiorentina, cessioni ancora possibili? Richardson cerca soluzioni. Per Infantino tutto fermo

“Molto rumore per nulla”. Si può racchiudere con il titolo della famosa commedia di Shakespeare l’ultimo giorno di mercato della Fiorentina, che si è fermato sostanzialmente alle uscite. A parte l’ufficialità di Tariq Lamptey - già a Firenze nei giorni precedenti - i viola hanno rispettato quanto aveva già annunciato il dg Alessandro Ferrari nel pre gara di Torino: “Con Lamptey siamo praticamente a posto, rimangono 24 ore di frenesia ma noi siamo a posto. Ci sono magari situazioni da chiudere in uscita, anche per mandare qualche ragazzo a giocare". Detto fatto dunque, con Lucas Beltran andato in prestito al Valencia, Alessandro Bianco al PAOK Salonicco (e vi consigliamo di dare un’occhiata al video ricco di cliché, stereotipi e luoghi comuni con cui è stato annunciato dal club greco) e Antonin Barak alla Sampdoria. Saltati all’ultimo, invece, Amir Richardson all’Hellas Verona e Abdelhamid Sabiri al Monza: resteranno a Firenze perché entrambi poco convinti dalle rispettive destinazioni. Almeno per il momento.
Mercati ancora aperti
Sì perché le possibilità di vedere Amir Richardson con una maglia diversa da quella della Fiorentina non si sono ancora del tutto esaurite. Il mercato in entrata per le italiane è finito, ma questo non significa che i club non possano cedere in quei mercati che sono ancora aperti: Brasile (03/09), Belgio (06/09), Svizzera (09/09), Arabia Saudita (11/09), Grecia e Turchia (12/09), Qatar (16/09), per citarne alcuni. Sono proprio questi mercati che gli agenti di Richardson starebbero esplorando per cercare di trovare una soluzione che possa consentire al proprio assistito di trovare maggior continuità. Stefano Pioli, infatti, sembra aver deciso di non puntarci, tanto che lo stesso giocatore finora non è mai sceso in campo in alcuna delle quattro partite ufficiali (l'ultima nemmeno convocato per infortunio) e la sensazione è che nei prossimi mesi la situazione difficilmente cambierà. Dall’altra parte, però, la Fiorentina non ha certamente interesse nel liberarsi di un calciatore che, seppur ai margini della rosa, può tornare utile in caso di squalifiche o infortuni. E che soprattutto non può sostituire. Lecito dunque aspettarsi che solo un’offerta corposa possa portare i viola a prendersi tale rischio.
C’è anche Infantino
Tra i calciatori in cerca d’autore che continuano ad attendere al Viola Park quel che sarà di loro vi è infine Gino Infantino. Oggetto misterioso arrivato con tante belle speranze ormai 2 anni fa dall’Argentina, l’ex Rosario Central classe 2003 è sparito completamente dai radar. Dopo aver raccolto il primo anno 6 presenze con la maglia viola, l’anno scorso non è andata tanto meglio nel club emiratino dell’Al Ain, dove è sceso in campo per sole sette partite (appena 3 da titolare) e lo si ricorda per la foto fatta con Neymar nella sfida di Champions asiatica persa con l’Al Hilal e poco altro. Per Infantino non sembra ancora esserci alcuna soluzione, e dunque per il momento dovrà restare a Firenze.
