Gattuso vede azzurro. Constantin: "Valori, energia e coraggio. Con Rino Italia al Mondiale"

Gennaro Gattuso corre veloce verso la nomina a commissario tecnico della Nazionale Italiana. Da allenatore è la fotografia della gavetta. Prima il Sion, poi il Palermo su intuizione di Maurizio Zamparini e Giorgio Perinetti, l’esperienza in Grecia all’Ofi Creta e la chiamata del Pisa. Ed è proprio in Toscana che Gattuso si impone da tecnico. I colpi e le giocate di Lores Varela, il gruppo compatto e il risultato è una promozione in Serie B ai danni del Foggia di De Zerbi. L’anno dopo il club nerazzurro ha problemi societari ma Ringhio riesce a fare gruppo e continua a farsi apprezzare. Poi la chiamata del Milan per la Primavera, finché le cose per Montella in prima squadra non si mettono male e così Massimiliano Mirabelli decide di lanciarlo tra i grandi. Gattuso convince. Lo chiama il Napoli di Aurelio De Laurentiis. Poi una serie di esperienze all’estero tra Valencia, Marsiglia e Hajduk Spalato. A Gattuso piacciono le sfide. Come lo è quella azzurra che se tutto andrà come da programma lo vedrà legarsi alla FIGC fino all'eventuale Mondiale e poi si vedrà. C’è una Nazionale da rivitalizzare. “E’ l’uomo giusto per l’Italia”, garantisce a TuttoMercatoWeb.com Christian Constantin, presidente del Sion che a Gattuso ha dato una chance da allenatore per la prima volta. “La Nazionale deve recuperare lo spirito battagliero, ad esempio l’ultimo giovane italiano bravo che ho avuto è stato Di Marco: un grande lavoratore. Gattuso - spiega Constantin - è la soluzione giusta al problema degli azzurri, ha energia, valori e coraggio. Ed è da qui che l’Italia, a mio avviso, deve ripartire”.



C’è una qualificazione al Mondiale da conquistare…

“Gattuso è un’ottima scelta. Ma ovviamente avrà bisogno dei calciatori”.



Il suo primo ricordo di Gattuso allenatore?

“Gli ho dato fiducia, si è approcciato con me alla sua nuova carriera. E poi ha allenato club importanti. Rino è il profilo giusto per rivitalizzare la Nazionale. L’Italia andrà al Mondiale”.