Godfrey ritorna all'Atalanta, ma non ci rimarrà. Si cerca una sistemazione definitiva

Ben Godfrey tornerà all'Atalanta. Il difensore inglese, arrivato un anno fa dall'Everton per 9 milioni di euro e bocciato sonoramente da Gian Piero Gasperini dopo pochi allenamenti, non è stato riscattato dall'Ipswich Town. Preso in prestito a gennaio ha raccolto solamente tre presenze in Premier League, oltre a due in FA Cup, poco più di 300 minuti. Insomma, nemmeno Oltremanica è stato troppo apprezzato, in un trend che deve essere interrotto.

Non succederà a Bergamo. Si cercherà una sistemazione a titolo definitivo, anche se può contare su un contratto fino al 30 giugno 2028. Nei mesi scorsi lo stesso Godfrey aveva spiegato la sua esperienza di sei mesi in Serie A. “Ho speso un anno per imparare lo spagnolo, poi sono finito in Italia e ho dovuto ricominciare. Sebbene mi piaccia conoscere nuove lingue, era una parte del trasferimento che avrei dovuto curare. Ora parlo italiano abbastanza bene, ma è sempre difficile muovere la famiglia in una nuova nazione e adattarsi”.

“Subito dopo l’allenamento dovevo fare lezione, c’erano anche alcune situazioni tattiche che mi servivano che dovevano essere tradotte, anche questo non era semplice. Nelle prime due settimane, quando l’allenatore parlava, non potevo capire nulla. Sono una persona molto competitiva, quindi quando sto fuori è molto difficile. Nei sei mesi all’Atalanta ho capito che non tutto può andare nella tua direzione. Da inglese, andare all’estero e le cose non vanno per il meglio, significa finire in acqua alta”.