Gudmundsson si sfoga dopo la fine del processo: "Io lo considero un convincente 3-0"
Sfogo social di Albert Gudmundsson. L'attaccante della Fiorentina ha commentato così su Instagram la fine della sua vicenda processuale che andava avanti ormai dal 2023 per presunta cattiva condotta sessuale, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa: "È questa la fine definitiva della vicenda? Sono ormai passati 893 giorni da quando gli eventi sono accaduti. Io ero lì, ricordo tutto e so cosa è vero e cosa è giusto. Sono soddisfatto nel vedere la Corte d’Appello confermare la conclusione a cui era già giunto il Tribunale di primo grado, e non dimentichiamo che anche la Procura aveva archiviato il caso a suo tempo. Io lo considero un convincente 3-0 nel mio lavoro.
Eppure eccomi qui, quasi tre anni dopo, dopo essere stato sotto la lente dei media quasi ogni giorno per tutto questo periodo. È stato pesante, mentalmente e fisicamente. Questa vicenda mi ha tolto molte opportunità nel calcio; come tutti sanno, la carriera è breve, e ogni anno, ogni mese, perfino ogni giorno è prezioso. Non sto però chiedendo compassione. Ciò che mi ha tenuto in piedi sono state le persone a me più care. I miei figli, la madre dei miei figli, i miei genitori, le mie sorelle, la mia famiglia e i miei amici. Siete voi i veri eroi di questo percorso. Non potrò mai ringraziarvi abbastanza. D’altro canto, ho anche perso persone che si sono rivelate amiche solo quando faceva comodo, non quando ce n’era davvero bisogno. Questo ha fatto male, ma è stato anche utile rendersene conto prima che poi. Al contrario, altri sono rimasti al mio fianco e mi hanno mostrato cosa sia la vera amicizia. A loro sono profondamente grato.
So che là fuori ci sono persone che non mi crederanno mai, qualunque cosa dicano gli atti o le sentenze, e va bene così. Io so chi sono e cosa rappresento. L’opinione degli altri non mi spezzerà mai. A quelli di voi che hanno ancora dubbi, consiglio di leggere le sentenze di entrambi i gradi di giudizio e di tenere presente che, secondo gli atti, non ero l’unico ad essere accusato quella notte. Ma non mi lascerò intimidire, soprattutto non per qualcosa che non è mai accaduto. Possiamo entrare più nel dettaglio più avanti, se necessario. Spero sinceramente che, anche se là fuori c’era una mela marcia, questo non tolga nulla alle persone che sono vere vittime di abusi. Nient’altro per ora - peace".











