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Liverpool legend, panchinaro d'oro di Klopp: il Milan è vicino a pescare il jolly Origi

Liverpool legend, panchinaro d'oro di Klopp: il Milan è vicino a pescare il jolly OrigiTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
martedì 5 aprile 2022, 15:30Serie A
di Ivan Cardia

Divock Origi è tra i giocatori preferiti da un certo Jurgen Klopp. Che però lo fa giocare pochissimo. Chi ha vissuto a Genk la vigilia di una partita di Champions può ricordare come il tecnico tedesco ebbe a bacchettare un cronista locale, reo di non aver menzionato l'attaccante belga tra i migliori prodotti del vivaio del club. "Liverpool legend", lo definì Klopp, che a Origi deve tantissimo.

L'eroe della Champions. Arrivato a Liverpool nel 2015, Divock non è mai davvero riuscito a imporsi con la maglia dei Reds. Almeno, non da regular come dicono da quelle parti: la stagione migliore resta la seconda, 2016/2017. Sette gol in trentaquattro apparizioni in campionato. A oggi, le presenze complessive con la squadra inglese sono 167, corredata da quaranta reti: non proprio numeri da bomber. Con una Champions da incorniciare, e qui sta la differenza: nel 2019, Origi ha infatti deciso con una doppietta la clamorosa rimonta sul Barcellona in semifinale, per poi prendersi la scena col definitivo 2-0 al Tottenham in finale. Leggenda, appunto. Pronto a fare armi e bagagli, anche perché la stagione in corso ha visto il campo col contagocce: soltanto quattordici volte in tutto, con cinque gol.

Il jolly del Milan. Del tuttofare, Origi ha le caratteristiche. Perché sa fare il titolare ma anche la riserva, senza sollevare polveroni. Logico che, lasciando Liverpool, se i Reds non eserciteranno la clausola che consentirebbe il rinnovo automatico le cose possano cambiare. Del resto, nei rossoneri sarebbe con Giroud l'unico dotato di Champions in bacheca: è questione di gerarchie, ma anche di palmares. Sta di fatto che Origi jolly lo è anche a livello tattico: 185 centimetri per 78 kg, nasce centravanti e di lì svaria. Può agire su entrambe le fasce dell'attacco e l'età è abbastanza verde: classe '95, compirà ventisette anni a Pasqua. Il Diavolo di Maldini e Massara lo ha puntato come colpo a parametro zero: con l'obiettivo di chiudere a breve, anche brevissimo, per mettere a disposizione di Pioli una nuova freccia in faretra.

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