I volti nuovi danno buone risposte a Pioli: il Milan espugna Cagliari, 1-3 in rimonta

Segnali incoraggianti sul fronte Milan, che a Cagliari trova il secondo successo consecutivo e scopre di avere delle buone alternative ai titolari. Finisce 1-3 in terra sarda dopo alcuni minuti di panico, col vantaggio iniziale dei rossoblù firmato Luvumbo.

Pioli dà un turno di riposo a Giroud e Leao, sperimenta Okafor punta centrale e lancia Adli in cabina di regia. Chance dal 1' per Chukwueze, dopo la partita col Newcastle con Pulisic spostato a sinistra. Partita che stenta a decollare col reparto offensivo che non riesce a sfondare la difesa cagliaritana mentre dietro si soffrono i guizzi e la velocità di Luvumbo. L'angolano ingaggia un duello con Tomori, quasi si procura un rigore e poco prima della mezzora di gioco trova il vantaggio, rubando palla ad Adli, dialogando con Nandez e scaricando un sinistro violento che batte Sportiello.

Il Milan ha la forza di reagire e poco prima dell'intervallo la ribalta con Okafor e Tomori, dando una vera mazzata psicologica alla squadra di Ranieri. Lo svizzero segna d'opportunismo sfruttando un'incertezza di Radunovic, l'inglese è bravo a inserirsi sugli sviluppi di calcio d'angolo. La Union Jack sventola ancora nel secondo tempo con Loftus-Cheek, che dalla distanza trova il terzo gol al 60'. Mezz'ora finale di pura accademia, con la girandola di cambi che permette di dare minutaggio a Musah e Bartesaghi e che dà poco più di venti minuti a Leao.