Il Napoli è con Conte e cancella le polemiche: Neres-Lang, tris all'Atalanta e primo posto
La notizia migliore di Napoli-Atalanta, per Antonio Conte e per tutto l'ambiente partenopeo, è che la squadra è con il suo allenatore. Dopo due settimane di polemiche servivano una prestazione e un risultato così per cancellare tutto, per dare dimostrazione di aver resettato dopo il brutto k.o. e di Bologna. E infatti la squadra vista contro l'Atalanta è lontana parente di quella del Dall'Ara. Vince e convince, con le reti degli scontenti (per il poco spazio fin qui): David Neres, autore di una doppietta, e Noa Lang, alla prima gioia in maglia azzurra e in Serie A. Alla prima Dea di Palladino non basta la rete di Scamacca a riaprire tutto a inizio ripresa, perché il risultato resta lo stesso poi per tutta la frazione, fino al triplice fischio: al Maradona finisce 3-1.
Un nuovo Napoli
Sia Conte che Palladino propongono due squadre diverse. Il Napoli gioca col 3-4-3 per sopperire all'emergenza a centrocampo (un mediano in meno e un difensore in più), l'Atalanta si schiera senza un centravanti ma col tridente leggero Pasalic-Lookman-De Ketelaere, stessa mossa fatta da Gasperini un anno fa. Il risultato è che la squadra di casa sembra trovare nel nuovo abito nuova linfa vitale e di gioco. Fin dai primi minuti gli azzurri si fanno preferire alla Dea, pressando in maniera organizzata e rendendosi subito pericoloso con Di Lorenzo. Di contro gli orobici, per la prima mezzora, non arriva mai nell'area di rigore avversaria (zero tocchi negli ultimi 16 metri fino al 30').
Doppio Neres, dieci mesi dopo
Dal 17' Napoli-Atalanta diventa la partita di David Neres. Non segnava da dieci mesi in campionato, ma quando viene mandato in profondità da Hojlund, a tu per tu con Carnesecchi resta freddo e mette la palla all'angolino. L'1-0 dà tranquillità al Napoli, il cui gioco migliora col passare dei minuti. E al 38' arriva il secondo gol, con la stessa firma, quella di Neres che si regala la doppietta: McTominay vede l'inserimento in velocità del brasiliano e lo serve sulla corsa, perfetto il diagonale angolato che non lascia scampo a Carnesecchi.
La prima volta di Noa Lang
Sul finale di frazione c'è tempo anche per il primo gol in Serie A e con la maglia del Napoli per Noa Lang: Di Lorenzo sterza su Ahanor e va al cross verso il secondo palo per il colpo di testa sotto misura dell'ex PSV, anticipo su Bellanova. L'olandese esplode di gioia, si batte la mano sul petto e bacia lo stessa: dopo il chiacchiericcio di queste settimane, un gol che sicuramente gli fa bene. E che chiude il primo tempo sul 3-0.
Gol di Scamacca e il Napoli soffre, ma a Palladino non basta
La ripresa si apre come si era chiuso il primo tempo: con un Napoli all'attacco. McTominay va a un passo dal 4-0, Carnesecchi è super rispondendogli da pochi metri con la mano destra. Ma quello, al 47', resterà praticamente l'unico tiro dei campioni d'Italia in tutta la seconda frazione di gioco. Perché l'Atalanta, che nel frattempo inserisce Scamacca e quindi un '9' vero, gioca meglio e proprio con l'ex Sassuolo trova il gol (90 giorni dopo l'ultima volta per lui) staccandosi dalla marcatura di Rrahmani e trovando una bella girata vincente. Per tutto il secondo tempo la Dea prova a spingere, con De Ketelaere e ancora con Scamacca sfiora la rete del 2-3 che avrebbe riaperto tutto. Il Napoli gioca a ritmo basso, ma comunque riesce a difendere bene. Soffre, sì, ma non troppo. E contiene lo sfogo nerazzurro. Al triplice fischio è ancora 3-1 e il Maradona applaude: Conte ritrova il sorriso dopo due settimane di polemiche.













