Inter, Valentin Carboni e Pio Esposito si giocano il futuro negli States: solo uno rimarrà

Il mercato dell’Inter ruota attorno all’attacco, oggi ridotto al minimo storico. La tournée negli Stati Uniti per il Mondiale per club sta evidenziando la necessità urgente di nuovi innesti, soprattutto con Taremi fermo in Iran e le partenze di Arnautovic e Correa. Al momento, alle spalle di Lautaro e Thuram ci sono solo Sebastiano Esposito (in odore di nuovo prestito) e i due classe 2005, Valentin Carboni e Pio Esposito. Per entrambi, il torneo FIFA rappresenta un’occasione d’oro: una vetrina per convincere la società a puntare su di loro nella prossima stagione.

Uno resterà, l’altro partirà
È difficile che il club tenga entrambi: il rischio di scarso minutaggio è alto, soprattutto se dovessero arrivare altri attaccanti. I nomi più caldi sono Hojlund e Bonny. La scelta - scrive il Corriere dello Sport - ricadrà probabilmente su uno solo tra Carboni e Pio Esposito, anche perché Chivu, che li conosce bene dai tempi delle giovanili, vorrà lavorare con un gruppo snello ma competitivo. Toccherà ai due giovani guadagnarsi la conferma sul campo. A favore di Carboni gioca una maggiore adattabilità sulla trequarti e una qualità tecnica sopra la media; Pio Esposito invece è più un centravanti classico, fisico, da area di rigore.

Tra recuperi e prove di maturità
Negli Stati Uniti, Carboni è partito meglio: si allena già regolarmente con il gruppo e appare pronto a giocare. Deve però dimostrare di aver superato del tutto il grave infortunio al ginocchio che lo ha bloccato lo scorso ottobre a Marsiglia. Diverso il discorso per Pio Esposito, fermo per un fastidio al ginocchio che lo ha tenuto fuori anche dall’Europeo Under 21: il suo rientro completo è previsto solo per l’ultima gara del girone, contro il River Plate. Il Mondiale per club sarà quindi determinante: non solo per il futuro di Carboni e Pio, ma anche per le scelte offensive dell’Inter di Chivu.