Juventus, Chiesa non è più centrale nel progetto bianconero. Meglio Greenwood per Motta

La nuova Juventus è pronta a rifarsi il look in attacco. Come riporta Il Corriere dello Sport in edicola questa mattina, l'obiettivo principale resta Mason Greenwood, ventiduenne ala del Manchester United che nella stagione da poco conclusa si è rilanciato ad alto livello al Getafe, con 8 gol e 6 assist nell’ultima Liga. Secondo Giuntoli e Motta si tratta dell’innesto ideale per il 4-3-3 del nuovo corso (che andrebbe naturalmente bene anche se si scegliesse il 4-2-3-1 o il 4-1-4-1), un giocatore con le caratteristiche adatte per esaltare le idee di Thiago.

Chiesa può partire
Greenwood, si legge, è ritenuto perfetto quindi per il gioco dell'ex Bologna, anche più di Federico Chiesa, che non è considerato più centrale nel nascente progetto e che, per questo, è in uscita. Federico aveva assicurato di voler rimanere ma il nodo del contratto in scadenza nel 2025 è di difficile soluzione. Quindi, per evitare il rischio di perdere a zero il giocatore l’anno prossimo, la Juve vorrebbe prolungarlo di almeno una stagione senza concedere aumenti di ingaggio ma tutti i tentativi fatti finora non sono andati a buon fine. In questo scenario si è inserito Motta che non ha posto veti ad un eventuale addio di colui che è comunque uno di top player della rosa e allora ecco che le strade di Fede e della Signora sono destinate a separarsi.

Da Chiesa i soldi per Greenwood
Per l’attaccante azzurro serve un’offerta da 25-30 milioni che convinca la Juve. Soldi che il club bianconero potrebbe usare proprio per Greenwood: lo United spara alto, almeno 34-50 milioni, perché deve girare il 20% dell’incasso al Getafe. Cifra esagerata, in ogni caso, perché l’inglese andrà in scadenza nel 2025.