La Fiorentina non sa ancora dove giocherà dall'estate del 2024 a gennaio 2025

Non ce ne voglia chi individua come focus primario la sfida in casa del Ferencvaros, decisiva per determinare se la Fiorentina passerà da prima o da seconda nel girone di Conference League e l'eventuale impegno nel turno playoff aggiuntivo, ma il tema in cima all'agenda negli ultimi giorni dell'ambiente gigliato è stato un altro. Lo stadio, praticamente dall'origine nervo scoperto della presidenza Commisso (avrebbe voluto poter radere al suolo e ricostruire, ma c'è il vincolo artistico) e oggi divenuto senza mezzi termini un problema per la Fiorentina nonostante siano arrivate le due proposte per realizzarlo.

Un problema in realtà è rappresentato soprattutto dall'incertezza che avvolge la questione Franchi. Di mezzo c'è un progetto di restyling che parte dal pubblico (il bando è del Comune di Firenze, sovvenzionato da fondi statali) e verso il quale il club ha dunque le mani legate. Da parte loro i viola stanno comunque provando a svolgere un'azione di coordinamento e di ricerca di una nuova casa temporanea che dovrà ospitare la squadra per almeno sei mesi tra l'inizio della stagione sportiva prossima e gennaio 2025. In questo senso, nella ricerca di alternative, era da intendersi l'incontro di due giorni fa con i sindaci di Firenze ed Empoli: l'opzione Castellani però, è stato ribadito ancora una volta, non è percorribile.

E allora, dove potrebbe andare la Fiorentina? La soluzione meno impegnativa e forse più praticabile porta al vicinissimo Padovani, lo stadio del rugby proprio accanto al Franchi. Questo necessita però di interventi per essere messo a norma per la Serie A in quanto stadio temporaneo e il dubbio sui tempi rimane. E allora, altri campi? Stabilito che in Toscana, con Pisa esclusa per motivi di ordine pubblico (idem per Bologna), non esistono altre mete toscane e che al Mapei Stadium giocano già due squadre (Sassuolo e Reggiana), forse La Spezia può essere una soluzione. I tifosi aspettano di capire se e come potranno seguire la loro Fiorentina in quei sei mesi del 2024/2025 e vanno in cerca di risposte che però ancora non possono essere date. A perderci tanto, e su questo è stato impeccabile nel ricordarlo il dg Barone, sarebbero principalmente loro. Una decisione dovrà comunque essere presa, a norma di legge, entro il 31 dicembre.