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Le pagelle dell'Hellas Verona - Henry troppo solo, Montipò limita i danni. Hien distrazione fatale

Le pagelle dell'Hellas Verona - Henry troppo solo, Montipò limita i danni. Hien distrazione fataleTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 11 settembre 2022, 20:08Serie A
di Marco Pieracci

Risultato finale: Lazio- Hellas Verona 2-0

HELLAS VERONA

Montipò 7 - Reattivo, calcola in una frazione di secondo quando è il momento di uscire. Vola per deviare sul palo il bolide di Basic, nega la doppietta a Immobile e para Cancellieri. Zero colpe sulle reti incassate.

Ceccherini 6 - Unica novità nella formazione di partenza rispetto alla Samp, deve contrastare l'ex compagno Zaccagni del quale conosce pregi e difetti. Si fa lasciare sul posto solo una volta, finendo ko dopo un recupero prodigioso. Dal 60' Cabal 5,5 - Si fa sorprendere spesso alle spalle.

Hien 5,5 - Difensore di grande forza fisica, perfettamente a suo agio come leader della difesa a tre. Marca a uomo Immobile rendendogli la vita difficile, lo perde di vista un attimo e viene castigato. Da quel momento in poi va in confusione.

Coppola 6 - Titolare per la quinta partita consecutiva, si disimpegna con una sicurezza invidiabile. Puntuale nelle chiusure, Felipe Anderson non è mai una minaccia concreta.

Terracciano 6 - Faraoni non è ancora al top della condizione e allora tocca nuovamente all'interessante prodotto del vivaio gialloblù. Piace per la personalità che mostra, prova anche a sorprendere Provedel fuori dai pali. Dal 60' Depaoli 5,5 - Meno arrembante di chi lo precede.

Veloso 6 - Gestisce i tempi di gioco, verticalizzando appena se ne presenta la possibilità. Un colpo allo stomaco lo mette fuori causa Dal 36' Tameze 6 - Due anni fa la decise da centravanti, stavolta resta umile.

Ilic 6 - Contro quella che poteva diventare la sua squadra gioca sempre a testa alta facendo capire perchè Sarri lo aveva messo in cima alla lista dei desideri. Gli manca un po' di concretezza per fare il definitivo salto di qualità.

Doig 5,5 - Entra dentro il campo, liberando il corridoio a Lazovic. Comincia bene, poi infila una serie di errori tecnici che ne macchiano la prestazione.

Lazovic 6 - Riproposto nell'inedita posizione di suggeritore alle spalle delle due punte. In realtà si scambia spesso la posizione con Doig per creare superiorità numerica. Dal 71' Hrustic 5,5 - Sinistro raffinato, lo si nota esclusivamente da fermo.

Lasagna 5,5 - Gioca sul filo del fuorigioco aspettando l'errore della linea difensiva biancoceleste che non arriva. La finalizzazione rimane il suo cruccio più grande. Dal 71' Kallon 6 - Entra con la voglia di spaccare il mondo, non ci riesce però l'atteggiamento è quello giusto.

Henry 6 - Viene incontro proponendosi come primo riferimento al servizio della squadra. Cerca di sfruttare quel poco che gli arriva: centra la traversa sul piazzato di Ilic. Supportato poco e male dai compagni, si arrangia come può.

Gabriele Cioffi 5,5 - Conferma il doppio play usando Lazovic per contrastare Marcos Antonio. Difende in avanti accettando i duelli individuali consapevole che chiudersi dietro non servirebbe a niente. Porta avanti il vangelo di Juric e Tudor, applicando le stesse tavole con piccole variazioni sul tema. Piano tattico azzeccato fino a quando i ritmi si abbassano e con essi la concentrazione: a quel punto la qualità offensiva della Lazio viene fuori in tutta la sua evidenza.

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