LIVE TMW - Fiorentina, Italiano: "La serata che volevamo. Jovic? Sensibile, nessuna polemica"

Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, commenta direttamente dalla sala stampa del Franchi la vittoria per 2-1 di Conference League contro il Basaksehir.
21.16 - Inizia la conferenza stampa.
Più la gioia della vittoria o il rammarico per qualche errore di troppo sotto porta?
"Stiamo cercando di reagire a questo inizio non bello, dobbiamo cercare di trovare soluzioni, sia con che senza palla. Qualcosina abbiamo messo in pratica, per me aver reagito alla bruciante sconfitta in campionato è un grande merito, mi fa piacere l'ottima prestazione e potevamo fare qualche gol in più, per la differenza reti. Però bella gara, serata che ci soddisfa e che volevamo".
Secondo obiettivo stagionale raggiunto?
"Eravamo partiti male, abbiamo dovuto accelerare per rimontare in classifica e in queste ultime gare abbiamo dimostrato grande orgoglio. Abbiamo vinto fuori e poi due volte in casa, non era semplice. Ora vediamo nell'ultima cosa accade, cercheremo di vincere anche quella. L'obiettivo era entrare nel girone e superarlo, ci siamo riusciti e ora vedremo se da primi o da secondi. Questi ragazzi hanno dimostrato di avere reazione alle cose negative, oggi l'abbiamo riconfermato in una competizione in cui tenevamo ad andare avanti".
Come commenta le esultanze con dita alle orecchie di Jovic e i leggeri fischi ricevuti? Ci ha parlato e chiarito?
"Sta iniziando a far gol e ci fa ben sperare, cresce fisicamente, lo vediamo anche dai dati. Dovevamo aspettarlo, sta ripagando sotto porta e facendo ciò di cui è sempre stato capace. Per me può ancora crescere sul fisico e stare dentro la partita in modo più dinamico, così come per i gol. Sull'esultanza penso non sia polemica, il ragazzo è sensibile e ci tiene, dobbiamo avere tutti un po' più di serenità se vogliamo uscire da questo momento. Sono contento di come sta reagendo e sono convinto che non fosse un'esultanza polemica, ma un tentativo di andare oltre qualche critica, forse eccessiva nei suoi confronti".
Cosa non ha funzionato nel gol subito?
"Sapevamo che il loro portiere aveva la dote di lanciare la palla sopra, anche all'andata l'avevano fatto tante volte. Lì doveva esserci uno scambio di uomo tra Igor e Mandragora, quest'ultimo ha deciso di seguirlo ma è una grandissima palla messa dal portiere. Una lettura sbagliata, un gol: praticamente subiamo gol in ogni situazione così che concediamo".
Quanto è importante ripetere questo risultato in campionato? Che Spezia ci sarà da aspettarsi?
"Lo dico serenamente, abbiamo meno punti in campionato di quanto meritavamo. Molti persi in maniera ingenua, ci abbiamo messo del nostro. Dobbiamo reagire a una classifica non bella, è un dato di fatto. Dobbiamo dimostrare cose a noi stessi, la classifica ha bisogno di punti. Mi aspetto uno Spezia tosto, conosco quello stadio e quell'ambiente, lì sarà difficile per tutti e domenica anche per noi".
21.25 - Finisce la conferenza stampa.
