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Napoli-Juventus 2-1, le pagelle: Kvara-gol, Osimhen fa e disfa. Allegri paga l'ingenuità di Nonge

Napoli-Juventus 2-1, le pagelle: Kvara-gol, Osimhen fa e disfa. Allegri paga l'ingenuità di NongeTUTTO mercato WEB
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lunedì 4 marzo 2024, 06:15Serie A
di Pierpaolo Matrone

Risultato finale: Napoli-Juventus 2-1

NAPOLI
Meret 6 - Esente da colpe sul gol di Chiesa, risponde presente su Vlahovic poco prima. Serata non complicata, complice l'imprecisione odierna della Juventus.

Di Lorenzo 6 - Il solito apporto in entrambe le fasi. Non soffre praticamente mai dietro, anche perché si sgancia con meno frequenza per dedicarsi maggiormente alla copertura.

Rrahmani 6,5 - Non bada molto alle maniere, ma all'efficacia degli interventi. E i suoi lo sono sempre. Dopo 20 minuti di secondo tempo alza bandiera bianca per un problema all'inguine. Dal 65' Ostigard 6 - Entra a freddo, ma è comunque attento nelle marcature e nei movimenti.

Juan Jesus 6,5 - Torna titolare dopo un turno di riposo per l'errore grossolano di Cagliari e ripaga la scelta di Calzona. A parte una macchiolina nel primo tempo, la prestazione è positiva.

Olivera 5 - Avvio choc, con un paio di errori abbastanza gravi che mandano quasi la Juventus in porta. L'imprecisione in fase difensiva sarà poi una costante di tutta la sua prestazione. Anche sul gol ha colpe, accorciando su Chiesa con troppa timidezza. Molto meglio in avanti, accompagnando sempre l'azione e arrivando anche a battere di testa dall'interno dell'area di rigore.

Anguissa 6,5 - Da qualche partita è tornato ai suoi livelli, a tratti giganteggia in mezzo al campo. Prezioso nello sviluppo delle trame, ora sembra essere anche in un'ottima condizione fisica perché i duelli li vince quasi tutti.

Lobotka 7 - "Signor Lobo, risolvo problemi". Un po' alla Pulp Fiction. Perché se il Napoli si complica la vita, c'è sempre lui a trovare una soluzione, in fase di costruzione e pure in quella difensiva, andando spesso in raddoppio per dare una mano ai terzini.

Traoré 6 - Preferito ancora a Zielinski, dà dinamismo alla mediana, svariando parecchio. Un po' impacciato all'inizio, acquisisce sicurezza col passare dei minuti. Mezzo voto in meno per un grave errore fuori area sul finale di primo tempo. Dal 65' Zielinski 5 - Altro giro, altra prestazione negativa. Ora capiamo perché non lo schierava Mazzarri e non lo schiera Calzona: la sensazione è che la testa sia già all'Inter.

Politano 5,5 - Si vede poco, quasi mai negli ultimi trenta metri di campo. Si fa apprezzare per un paio di ripiegamenti e nient'altro. Dal 65' Raspadori 7 - Quando vede la Juventus, decide di indossare i panni del supereroe. Era successo lo scorso anno allo Stadium e accade lo stesso oggi, con rete decisiva, fatta di grande cattiveria, arrivando a colpire addirittura di stinco dopo il rigore sbagliato di Osimhen.

Osimhen 6 - Serata complicata perché Bremer gli fa sentire tutto il fiato sul collo. Tocca pochi palloni, ma crea spazi muovendosi a tutto campo. E con la sua velocità mette sempre in apprensione la retroguardia bianconera. Grazie all'enorme caparbietà conquista il calcio di rigore nel finale, anche se poi lo sbaglia calciandolo male. Fa e disfa.

Kvaratskhelia 7 - Subisce, come sempre, più falli di tutti e infatti fa ammonire 2-3 avversari. Subito in partita, sale in cattedra sul finale di primo tempo col tiro al volo che vale l'1-0 del Napoli, con tanto di esultanza come a dire "Voglio restare qui".

Francesco Calzona 6,5 - E' bastato qualche giorno per ritrovare il vero Napoli. Nella testa e, a tratti, anche nel gioco. Non può che essere merito suo, perché ha ridato sorriso e trame di gioco convincenti a una squadra che, per qualità dell'organico, è seconda solo all'Inter in Serie A. Seconda vittoria consecutiva, resta imbattuto.

JUVENTUS
Szczesny 6,5 - Nella prima frazione di gioco è decisivo in almeno tre occasioni, per poi capitolare sul tiro al volo di Kvaratskhelia. Nell'occasione, viene anche ingannato da una leggera deviazione di Cambiaso. Nel finale respinge il rigore di Osimhen, ma non può nulla sul tapin di Raspadori.

Rugani 6 - Difende con discreto ordine nella sua zona, talvolta facendosi vedere anche in avanti. L'occasione fallita da Vlahovic sul gong del primo tempo, infatti, arriva da un suo pallone rubato sulla trequarti. Da sottolineare, però, anche l'occasione del possibile 2-2 che non sfrutta.

Bremer 5,5 - Ha un gran da fare contro Osimhen, che lo costringe a spendere il giallo già nelle prime battute del match. La rete del vantaggio partenopeo arriva su una sua corta respinta di testa.

Alex Sandro 6 - Criticato in più circostanze nelle ultime settimane, questa sera fa il suo dovere dietro. In particolare, si mette in mostra salvando sulla linea su colpo di testa di Olivera.

Cambiaso 5,5 - Agisce dalla parte di Olivera e soprattutto di Kvaratskhelia, dovendo convivere con il giallo fin dal primo tempo. Decisivo in negativo sul gol dell'1-0, con una deviazione che manda fuori causa Szczesny. Un errore sotto porta dopo l'intervallo certifica una prova insufficiente. Dal 66' Weah 6 - Porta freschezza sulla sua corsia di competenza, facendo un buon lavoro sul piano sia difensivo che di spinta.

Alcaraz 6,5 - Esordio dal primo minuto per l'ex Southampton, che mette in mostra buon piglio e presenza efficace in entrambe le aree. Nel secondo tempo, suo l'assist per l'1-1 di Chiesa. Dal 90' Milik sv.

Locatelli 6 - Gara non brillantissima da parte sua, soprattutto nel momento in cui il Napoli aumenta il pressing impedendogli di organizzare la manovra. Meglio dopo l'intervallo.

Miretti 6 - Buon contributo in entrambe le fasi, facendo densità in area e aiutando anche Iling sulla sinistra nel momento in cui la Juve spinge. Dal 76' Nonge 4 - Ingresso peggiore non poteva esserci. In meno di un quarto d'ora, commette il fallo da rigore che regalala vittoria al Napoli. Dal 90' Danilo sv.

Iling 6 - Il numero 17 viene lanciato dal primo minuto e ripaga la fiducia di Allegri, mettendo in mostra una buona intraprendenza offensiva. Dal 76' Yildiz sv.

Vlahovic 5 - Fin dai primi minuti, quando rimedia il giallo che gli farà saltare l'Atalanta, si capisce che non sarà la sua serata. Nella prima frazione di gioco ha tre occasioni, risultando poco freddo in due di queste e sfortunato quando colpisce il palo. Non va meglio con il procedere del match.

Chiesa 7 - Il migliore dei suoi. Svaria su tutto il fronte offensivo, mettendo in mezzo palloni invitanti non sempre sfruttati dai compagni. Sul finale della partita veste i panni del finalizzatore, scaricando un gran diagonale alle spalle di Meret che però non basta per portare a casa neanche un punto.

Massimiliano Allegri 5,5 - La Juventus più coraggiosa dell'ultimo periodo, a livello di proposta di gioco e occasioni create, torna a casa amani vuote. Tardiva la scelta del tridente, mentre è decisamente poco azzeccato l'ingresso di Nonge.

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