Roma, caso Coppa d'Africa per Ndicka ed El Aynaoui. Gasp: "Zero certezze, spero domani"
"Non abbiamo certezze, speriamo di averle domani”. Impegnato in conferenza stampa alla vigilia della sfida al Celtic Glasgow, Gian Piero Gasperini ha fatto il punto sul caso che riguarda, in casa Roma, le convocazioni per la Coppa d’Africa di Evan Ndicka e Neil El Aynaoui: “Lunedì è vicino, si sta parlando”. Il tecnico si è poi soffermato sulla difesa:: “In linea di massima giocherà Celik, che non ci sarà col Como, e vorrei dare spazio a Pisilli. Poi dovremo stare attenti: domani sarà una gara vera. El Aynaoui, vediamo se si sta trascinando ancora il problema al ginocchio; Ndicka può giocare ogni giorno".
Al di là delle condizioni fisiche dei due, la questione riguarda i rapporti con Costa d’Avorio e Marocco. La FIFA ha posticipato il rilascio obbligatorio dei giocatori per la Coppa d’Africa al 15 dicembre, appena sei giorni prima dell’inizio della competizione, creando parecchio malumore tra le federazioni africane. Nessun vantaggio per Roma e Como, dato che il posticipo della 16ª giornata di Serie A si giocherà proprio in quella data, ragion per cui le due società devono trovare accordi con le due Federazioni.
La Roma sembrava aver avuto l’ok ivoriano per Ndicka, mentre dal Marocco sono sempre stati meno possibilisti. Nelle ultime ore, però, anche la Costa d’Avorio è tornata sui propri passi, e ora la dirigenza giallorossa aspetta la mediazione della FIFA - che però non potrà imporre ulteriori posticipi - per avere i suoi due giocatori con il Como di Cesc Fabregas, a sua volta al centro di un dialogo con il Senegal per Assane Diao.











