Scaroni smentisce i rumors: "Cardinale vuole rimanere proprietario del Milan per molto tempo"

Intervistato da Milano Finanza, il presidente rossonero Paolo Scaroni ha parlato anche del futuro del Milan, soffermandosi nello specifico sulla proprietà. Queste le sue dichiarazioni:
"Non c’è un collegamento tra la realizzazione dello stadio e la speculazione immobiliare o la cessione dei club. Certamente vogliamo il nuovo impianto perché creerà valore per Milan e Inter e gli permetterà di essere più competitive a livello internazionale. Per quanto ci riguarda RedBird e Gerry Cardinale hanno lo sport come vocazione e l'acquisizione del Milan è stata il loro investimento più rilevante da quando sono partiti. Cardinale vuole rimanere proprietario del Milan per molto tempo e lo stadio è un tassello fondamentale in un percorso che punta a rafforzare il Milan come istituzione sportiva e azienda moderna, solida e ambiziosa. Sono sicuro che lo farà appassionare ancor di più al Milan e all'Italia".
Scaroni ha aggiunto poi una battuta su San Siro e il suo destino, una volta che sarà costruito il nuovo stadio: "San Siro è nei cuori di tutti, ma l’impianto è vecchio. È impossibile coniugare i lavori con gli impegni sportivi. E non esistono stadi a distanza ragionevole da Milano per ospitare i club per tre o quattro stagioni senza perdere tra il 50 e il 70% dei ricavi per ogni anno di cantiere. Inoltre nonostante gli alti costi della ristrutturazione, non avremmo avuto un risultato all’altezza dell’ambizione e delle esigenze finanziarie dei due club. L’idea di avere due stadi, uno nuovo e moderno e l’altro vecchio e da ristrutturare, non l’ho mai vista possibile. Con Palazzo Marino abbiamo costruito un rapporto solido. E anche con un cambio di giunta dal 2027 faccio fatica a immaginare che il futuro sindaco di Milano possa voler fare marcia indietro. A parte il fatto che non potrà farlo contrattualmente, anche dal punto di vista politico il nuovo primo cittadino capirà che il mondo è cambiato anche per i milanesi e per i nostri tifosi. Il Meazza rimarrà intatto fino a quando non sarà pronto il nuovo stadio, quindi la sua riqualificazione non potrà iniziare prima del 2031-2032. Insomma prevediamo che la rigenerazione dell’area sarà completata non prima del 2035".
