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Udinese, Inler su Buksa: "Dà sempre l'anima, è un leader e ci può aiutare tantissimo"

Udinese, Inler su Buksa: "Dà sempre l'anima, è un leader e ci può aiutare tantissimo"TUTTO mercato WEB
Daniel Uccellieri
lunedì 15 settembre 2025, 22:15Serie A
Daniel Uccellieri

Gökhan Inler, responsabile dell'area tecnica dell'Udinese, è intervenuto a margine della presentazione di Adam Buksa: "Posso dire tante belle cose su Buksa. Qualche anno fa abbiamo giocato contro in Turchia e l'ho conosciuto lì, poi il mister lo ha voluto fortemente all'Udinese. È un ragazzo che dà sempre l'anima, è un leader e ci può aiutare tantissimo anche dentro lo spogliatoio grazie alla sua esperienza. Sono contento di averlo qui e da parte mia gli do il benvenuto e gli faccio un grande in bocca al lupo".

Le parole di Buksa
Runjaic ti ha voluto fortemente:
"Sì abbiamo lavorato già insieme, la mia carriera è partita sotto la sua guida, lui è uno dei motivi per cui sono qui, con lui ho cominciato a fare bene giocando ad alto livello. In Polonia ha creduto subito in me, non aveva molta esperienza prima di arrivare al Pogon ma ha visto in me delle qualità e mi hanno detto di seguirlo perchè poteva migliorarmi. Ha mostrato pazienza, pretendendo però anche molto, se non pretendi non fai progressi. Le sue esigenze portano a risultati, ogni giocatore in squadra sa che grazie a lui si possono fare risultati. Il suo ruolo nel convincermi a venire all'Udinese è stato fondamentale, sono contento di ritrovarlo".

Hai già assaggiato l'Italia a Novara, tuo fratello ti ha raccontato qualcosa della Serie A?
"La prima volta che mi sono trasferito in Italia erano 12 anni fa, ero ovviamente un uomo e un giocatore diverso a Novara. Ora vengo qui con la mia esperienza, un giocatore diverso, un uomo diverso e anche uno stile di gioco diverso. Arrivo da attaccante vero, a Novara ero più un falso nueve, all'epoca avevo anche già imparato un po' di italiano quindi penso che tra qualche mese riuscirò a parlarlo di nuovo. Mio fratello mi ha raccontato belle cose di questo campionato, però guardavo già la Serie A da giovane, so che è una sfida. Sono attaccante, devo fare gol e assist, nelle prime due gare eravamo in vantaggio quindi ho dovuto lavorare molto anche in difesa, devo ancora mostrare tanto".

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