Brocchi e la formula magica per rilanciare il Vicenza da trovare il prima possibile

Esiste una ricetta, o meglio, una formula magica per risollevare una squadra che dopo cinque giornate di campionato non ha conquistato neanche un punto? La risposta, ovviamente, è no. Cristian Brocchi, successore sulla panchina del Vicenza dell'esonerato Domenico Di Carlo, dovrà però far di tutto per trovarla. Perché la formazione biancorossa al momento è ben lontana da quelli che erano gli obiettivi stagionali. Ovvero? Migliorare il 12° posto conquistato nello scorso campionato ed entrare nella zona playoff. A dirlo sono stati gli stessi dirigenti del LaneRossi nei mesi passati. Dal presidente Stefano Rosso che aveva evidenziato come il campionato 2021/2022 dovesse rappresentare un ulteriore passo in avanti nel progetto biennale della proprietà, passando per il ds Giuseppe Magalini che nella conferenza stampa post mercato aveva parlato di una lavoro atto a "riempire gli spazi vuoti" presenti nella squadra, affermando anche di aver "fatto ciò che volevamo".

Situazione difficile, dunque, ma chiaramente non impossibile. Alla fine le squadre protagonista nella parte bassa della graduatoria non sono certamente lontane. Il Crotone, primo club fuori dalla fascia playout, è appena a tre punti. I soli quattro gol segnati a fronte degli 11 già incassati sono, invece, dati oggettivi da cui ripartire per cercare di togliersi celermente dalla bagarre salvezza (nella quale Brocchi non si è mai trovato nella sua breve carriera di tecnico). Magari dando priorità al rinvigorire il fronte offensivo che delle quattro marcature a referto ne ha realizzati solo uno con Meggiorini. Davide Diaw, stella del mercato dei veneti, ci spera e ci conta per tornare ad essere il realizzatore apprezzato fra Cittadella e Pordenone prima della partentesi al Monza. Chi lo allenava? Cristian Brocchi.