Dg Cittadella: "Mai pensato all'esonero di Gorini. Modena? Speriamo di non rilanciarlo"

“Gorini? Mai avuto la tentazione di esonerarlo”. Il direttore generale del Cittadella Stefano Marchetti ai microfoni di Tuttob.com spiega perché non ha mai pensato di allontanare il mister nonostante il periodo negativo (otto sconfitte di fila) vissuto prima del pari di Cosenza: “Per esonerare un allenatore occorre che la squadra non lo segua più. Gorini è bravo e ha sempre avuto la situazione sotto controllo, per cui non c'era motivo di cambiare. - continua Marchetti tornando sull’ultimo risultato - Direi che è stato vitale, a livello psicologico, perché ci ha permesso di interrompere una striscia di 8 sconfitte consecutive. Che sono tantissime".

Il fatto che il Cittadella, nonostante le 8 sconfitte, sia tuttora agganciato alla zona play off, la conforta o le lascia un po' di rimpianto, soprattutto alla luce di una prima parte di stagione straordinaria, nella quale la squadra era arrivata a ridosso del secondo posto?
"Difficile a dirsi. Un mese e mezzo fa avrei risposto un rimpianto, oggi però la salvezza è il traguardo e mantenere la categoria diventa fondamentale. Siamo in difficoltà, quello che eventualmente dovesse venire in più sarebbe tutto guadagnato".

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"Siamo campioni del mondo nel rilanciare le squadre in crisi. Spero che, questa volta, riusciremo nell'impresa di invertire i ruoli. Contro le squadre in difficoltà, abbiamo buttato quanto di buono avevamo costruito nel girone di andata. Quindi, ripeto, non mi consola il fatto che il Modena sia in crisi: lo siamo anche noi. Serve guardare in faccia la realtà, attraversiamo un momento delicato e dobbiamo uscirne al più presto".