Fracchiolla si presenta alla Reggiana: "Opportunità da non perdere, puntiamo sui giovani e sul lavoro"

Domenico Fracchiolla, il nuovo Direttore Sportivo della Reggiana, si è presentato ufficialmente in conferenza stampa. Queste le sue parole riportate da Gianlucadimarzio.com.

Fracchiolla ha esordito ringraziando il presidente Salerno, il patron e il vicepresidente per la fiducia e il "coraggio di questa scelta", sottolineando come la chiamata della Reggiana sia stata irrinunciabile. "Quando arriva una telefonata del genere non si può pensare di rifiutare. Per me è un’opportunità importante," ha dichiarato, riconoscendo la comprensione del Giugliano, con cui aveva intrapreso un percorso.

Il nuovo DS ha subito evidenziato una forte sintonia con i valori della società granata, in particolare l'attenzione allo sviluppo dei giovani talenti. "La Reggiana in questi anni ha rappresentato tanti valori tra cui soprattutto un lavoro con i giovani che è il mio cavallo di battaglia, e si è valorizzata in Serie B con tanti giovani. Si può continuare in questo percorso, sarà determinante il trait d’union con il passato." Consapevole della complessità del campionato, Fracchiolla ha fissato l'obiettivo stagionale: "il lavoro, chi ha intrapreso questo lavoro con me ha capito che l’obiettivo è provare a migliorarsi giorno dopo giorno. Dobbiamo lavorare in settimana affinché i giocatori abbiano l’atteggiamento positivo che è la base per giocare nella Reggiana."

La strategia di mercato della Reggiana sarà chiara: puntare su un mix di giovani promettenti e giocatori di esperienza. "La nostra è una strategia di mercato: vogliamo partire dagli Under e prendere dei giocatori importanti," ha spiegato Fracchiolla, confermando l'importanza di agire velocemente sui profili giovani per non perdere i migliori.

Sul fronte arrivi, il DS ha quasi ufficializzato l'ingaggio di Libutti: "Su Libutti siamo in chiusura, sicuramente sarà della Reggiana per il prossimo anno." Meno certezze su Fiamozzi: "non ci sono novità, stiamo pensando."

Riguardo a possibili colpi importanti, Fracchiolla ha menzionato Vasic: "L’ho già avuto, mi farebbe piacere riaverlo con me, ma è chiaro che è una trattativa complicata anche con il giocatore sul quale il Palermo ha fatto un investimento. Non è un’operazione facile." Anche Missori è un nome che interessa, ma le condizioni sono chiare: "Missori ci interessa, è un giocatore importante ma anche lui è stato un investimento del Sassuolo e potrebbe arrivare solamente in prestito." L'idea è quella di costruire una squadra bilanciata: "Avremo giocatori giovani in tutte le zone del campo che se la giocheranno con i più esperti. Sarà un vero e proprio mix in modo tale da dare la possibilità a Dionigi di scegliere la formazione come meglio crede."

La sintonia con il tecnico Dionigi è già evidente. "Io e Dionigi ci conoscevamo già, c’è stata anche una possibilità in precedenza di poter lavorare insieme," ha rivelato Fracchiolla. "Vedo molto in lui quella che è la mia idea di calcio, con giocatori di gamba e di struttura: abbiamo tante similitudini, lui è una persona seria con il quale sto lavorando in piena simbiosi e che ha capito quali sono le idee della società. Dai primi giorni si sta già lavorando molto bene, poi è chiaro che stare insieme spesso rafforzerà il rapporto."

Infine, Fracchiolla ha delineato la sua visione del ruolo di direttore sportivo, ponendo l'accento sulla presenza costante all'interno del club e sul supporto a tutte le aree. "Sono una persona a cui piace molto vivere la società, il dirigente è un po’ un punto di riferimento per tante aree. Penso che il DS debba avere una presenza importante, deve stare a supporto di tutti e far rispettare le regole. Un dirigente deve anche pensare al domani, perché la cosa più bella è che a distanza di anni si raccolgono i frutti di quello che si è seminato." Ha concluso evidenziando la posizione strategica di Reggio Emilia: "La cosa bella di Reggio è che c’è la possibilità di essere al centro del calcio a livello geografico. Quando una società ti manda un calciatore deve rendersi conto di quello che è la Reggiana, perché credo sia interesse di entrambi vedere il giocatore nelle migliori condizioni possibili."