Serie B, Vicenza-Alessandria: ultima spiaggia per Brocchi. Longo punta su Gori

Si giocano oggi tre recuperi della diciannovesima giornata di Serie B. Alle ore 14:30 il Vicenza, ultimo in classifica con 8 punti, ospita l’Alessandria, quintultimo con 20. La gara è stata rinviata due volte per il focolaio Covid esploso nel gruppo squadra biancorosso tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio. Le due squadre tornano ad affrontarsi a distanza di 28 anni dall’ultimo confronto, andato in scena al Menti nella stagione 1989/90. Una sfida salvezza in piena regola, allora come ora, ma in una categoria diversa (C1). Ad avere la meglio furono i padroni di casa che si imposero di misura, spingendo i piemontesi verso la retrocessione. A dirigere il match odierno sarà Davide Ghersini. Cambio di assistente rispetto alla designazione originaria: Mattia Scarpa sostituirà il collega Luigi Rossi, affiancando Fiore. Quarto uomo Delrio, al VAR Sozza e Lombardi.

COME ARRIVA IL VICENZA - La classifica piange e senza una svolta in tempi brevi la situazione rischia di diventare irrimediabile. A Brocchi non gira troppo bene visto che due dei nuovi acquisti, Lukaku e Teodorczyk, dopo aver fatto il loro debutto sono già fermi ai box e dunque indisponibili per questa gara così delicata, pagando forse la lunga inattività. Se a ciò si aggiunge l’assenza per squalifica di Ranocchia, per distacco il migliore di questa tribolata stagione, il quadro è a tinte fosche. Tra i convocati non figurano neanche Taugordeau, Longo e Pontisso, in odore di cessione. Provato il rombo di centrocampo con Bikel regista, Zonta e Proia mezzali e Da Cruz trequartista alle spalle di Meggiorini e Mancini. L’acciaccato Diaw dovrebbe partire dalla panchina.

COME ARRIVA L’ALESSANDRIA - Il 2022 dei grigi è iniziato con una bella vittoria casalinga sul Benevento, griffata dalle reti di Lunetta e Chiarello. Dopo una partenza molto complicata (sei sconfitte consecutive) Longo sembra aver trovato la quadra, ma non è ancora riuscito a tirarsi fuori dalla zona retrocessione. Per farlo potrà contare fin da subito su Mirko Gori, pupillo del tecnico dai tempi del Frosinone dove ormai era finito ai margini delle rotazioni, che garantirà soluzioni diverse in mezzo al campo. Difficile però che venga impiegato dal primo minuto, considerando la mancanza di minutaggio nelle gambe. Prima chiamata anche per il secondo portiere Cerofolini. Unici indisponibili Orlando e Bellodi. Scontata la squalifica, al centro della difesa torna Di Gennaro.