Dalla difesa bunker al realizzabile sogno playoff: Benassai racconta la Lucchese

"Siamo pronti e carichi per questi ultimi 180' della stagione, abbiamo un po' di margine per poter blindare la zona playoff e siamo concentrati sulla Carrarese, nostro prossimo avversario: vogliamo i tre punti per blindare matematicamente gli spareggi, per noi è fondamentale centrare questo traguardo": chiaro e diretto, nell'intervista rilasciata a TuttoMercatoWeb.com, il difensore della Lucchese Francesco Benassai, che ha parlato in vista del rush finale della stagione.

Che opporrà i rossoneri prima appunto alla Carrarese, poi all'Olbia, che potrebbe giocarsi proprio a Lucca la permanenza in categoria senza passare dai playout: "Se non dovessimo vincere contro la Carrarese, il discorso playoff potrebbe effettivamente per noi essere rimandato, e l'Olbia sarebbe un ostico avversario, ecco perché è importante chiudere quanto prima il discorso. E soprattutto non pensare troppo oltre, prima c'è il derby e a quello dobbiamo pensare. I playoff, lo ripeto, sono il nostro obiettivo, e vogliamo raggiungerlo".

Obiettivo che probabilmente, anche se nessuno lo diceva, c'era già da inizio stagione...
"Abbiamo una squadra di qualità, siamo forti in tutti i reparti e di sicuro avremmo potuto fare anche di più nell'arco del campionato. Ma è inutile guardarsi indietro, serve solo pensare al futuro per centrare quello che è il nostro obiettivo: questo deve essere il nostro unico pensiero".

A proposito di reparti: siete la quarta miglior difesa del girone. È forse in attacco che qualcosa in più poteva esser fatto?
"Non mi focalizzerei solo sul reparto offensivo per i non tantissimi gol, il calcio è un gioco di squadra e in ogni reparto serve l'aiuto del collettivo: i gol partono da noi difensori, come la fase difensiva parte da molto più avanti rispetto alla nostra porta. A ogni modo, proprio per la difesa, sono soddisfatto, con Tiritiello mi sono sempre trovato benissimo e un altro obiettivo è quello di non prendere gol nelle prossime due gare. E magari segnarne qualcuno in più. Un piccolo step in avanti possiamo farlo".

Ai playoff, invece, avete la sensazione di poter esser la mina vagante visto anche i buoni risultati ottenuti con le big del vostro girone?
"I playoff sono un campionato a parte, dove tutte ripartono da zero, ma è vero che l'atteggiamento che abbiamo avuto a esempio con Cesena ed Entella può per noi essere un punto di partenza. Però questi sono discorsi prematuri, dobbiamo prima pensare ad arrivare a questi spareggi".

Andando infine al tuo personale, soddisfatto della stagione che ti ha visto tra i maggiori protagonisti della Pantera?
"Probabilmente questa è stata la mia miglior stagione tra i professionisti, ma per tracciare un bilancio vorrei aspettare gli ultimi 180': di sicuro non mollerò fino all'ultimo, perché ci sono ancora della belle pagine da poter scrivere".