Parte il nuovo Chievo: il Bottagisio come casa, Paloschi primo tra i colpi di mercato

Grandi ambizioni casa Chievo, che sogno il ritorno ai pani alti del calcio italiano dove ha soggiornato per vent'anni stupendo l'Italia e non solo. Dopo due anni di Serie D, infatti, per la stagione 2025/26 la compagine clivense ha voluto compiere un enorme passo in avanti sotto tutti gli aspetti. In primis a livello societario, con le quote di maggioranza acquisite dagli imprenditori Pietro Laterza e Luigi Tavernise (che saranno rispettivamente presidente e vicepresidente del club). In cima all'organigramma ci sarà ovviamente anche Sergio Pellissier, nel ruolo di responsabile dell'area tecnica.

Nella giornata di ieri è stata presentata la nuova stagione, con tanti annunci che vanno dalle tre maglie per l'annata 2025/26 allo sponsor tecnico alla sede del ritiro estivo. La più importante però riguarda la casa del Chievo, che torna ad essere il Bottagisio come annunciato dal club anche sui social: Siamo felici di annunciare ufficialmente il Bottagisio come nuovo centro sportivo del ChievoVerona, che ospiterà allenamenti e attività della prima squadra per questa stagione. Un’infrastruttura storica, funzionale e perfettamente in linea con la visione del club: lavorare ogni giorno con professionalità, identità e passione. Siamo pronti per la nuova stagione!!".

Oggi invece, davanti a circa 500 persone, è stata invece la volta della presentazione della rosa affidata al confermato mister Riccardo Allegretti per la nuova stagione. Tanti arrivi di peso, a conferma della volontà della società di primeggiare e tornare presto tra i professionisti. Il più suggestivo è il ritorno di Alberto Paloschi - secondo massimo cannoniere in Serie A nella storia clivense -, ma sono da segnalare anche gli arrivi di Rocco Costantino (bomber con alle spalle tanti anni e tanti gol in Serie C) ed Eros Pisano (che in carriera ha giocato molto in Serie A, anche sull'altra sponda di Verona). Le premesse per fare bene ci sono tutte: la parola passa al campo, dove i "mussi" faranno vedere se saranno ancora in grado di volare.