...con Mario Aiello

Prima sessione di mercato in Serie B per il ds Mario Aiello. L'Avellino, neopromosso, ha affrontato il mercato consegnando a Biancolino molti rinforzi per il mercato estivo. “È stato un mercato molto lungo, intenso. Quando c’è un passaggio di categoria devi ampliare il numero di scelte. Siamo soddisfatti del lavoro fatto, anche in uscita perché non era facile collocare venti calciatori, ne abbiamo collocati diciannove. Abbiamo anche abbassato l’età media della squadra", spiega il direttore sportivo biancoverde a TuttoMercatoWeb.com.
Per lei è stato il primo mercato in Serie B.
“Mi sono trovato a mio agio. Per un motivo: la mia storia calcistica dice che ho fatto la gavetta. Conosco i giovani, vengo da quel mondo. Oggi in B quando vai a puntare un giovane di prima fascia hai più possibilità di portarlo a casa. E questa cosa mi ha dato una certa facilità nel portare a casa i calciatori che avevamo individuato".
Avellino a parte, che mercato è stato?
“Tutte le squadre, sopratutto quelle che erano già in B, avevamo organici di categoria. Rimane un torneo di livello: basta poco per trovarsi in zona playoff oppure playout”.
L'uscita mancata dell'ultimo giorno è stata quella di Marson, che era obiettivo di mercato del Palermo.
“L’agente e il Palermo dovevano trovare la quadra, non si sono trovati da un punto di vista contrattuale. Leonardo rimane con noi e siamo contenti di averlo in rosa, sarà un elemento importante per la squadra".
Rimpianti di mercato?
“Non ne ho. Perché bene o male ci siamo mossi abbastanza presto. Abbiamo avuto l’ok da tutti i calciatori che avevamo individuato come prime scelte”.
Claudio Cassano? Sembrava ad un passo...
“L’abbiamo trattato. Inizialmente non trovavamo la quadra. Poi è nata l’occasione D’Andrea. Una scelta di opportunità. Se avessimo trovato la quadra prima, probabilmente avremmo preso prima Cassano”.
Con che spirito vi approcciate a questo campionato?
“Siamo una neopromossa e quindi l’obiettivo è la salvezza. Vogliamo mantenere la categoria. Ci piacerebbe disputare un campionato tranquillo e crescere anche nelle altre aree. Dal centro sportivo per il quale inizieranno a breve i lavori fino all’area scouting e altri innesti. Vogliamo creare le basi per fare qualcosa di più importante nel tempo”.
