19 ottobre 1976, l'inizio della fine per Rocca. L'ex Roma si rompe i legamenti del ginocchio

Francesco Rocca è il classico calciatore che poteva essere, ma non è stato. Quarantasette anni fa iniziò il suo calvario, che gli impedì di avere una lunga carriera e lo costrinse a ritirarsi a soli 26 anni. L'ex terzino della Roma, soprannominato Kawasaki come il noto marchio motociclistico per la sua velocità, il 10 ottobre del '76 subì un infortunio nel match contro il Cesena al ginocchio, che però non lo convinse a rinunciare alla convocazione dell'Italia. Il match a cui prese parte con gli Azzurri contro il Lussemburgo peggiorò solo la situazione e 9 giorni dopo il primo stop, appena rientrato dalla Nazionale, i legamenti del ginocchio di uno dei fluidificanti più promettenti dello scorso secolo cedettero.

Da lì in poi non tornò più quello ammirato fino a quel momento: il 17 aprile del '77 scese in campo contro il Perugia, ma a settembre fu nuovamente operato e fu costretto a saltare l'intera stagione '77-'78. Una volta superati i problemi legati a questo infortunio sembrò che potesse finalmente vedere la luce in fondo al tunnel e infatti giocò con continuità due stagioni, ma nell'80-'81 una sciatalgia ricorrente lo obbligò a dire addio al calcio giocato dopo ben 5 interventi al ginocchio. I 19 minuti dell'amichevole Roma-Internacional Porto Alegre furono gli ultimi della sua carriera, nella quale si è potuto toglierei la soddisfazione di vincere 2 volte la Coppa Italia.